
di Carlo Torregrossa
Carnevale da sempre rappresenta simpatia, spensieratezza e soprattutto travestimenti.
I costumi di Carnevale rappresentano da sempre un’ottima occasione per trasformarsi ne personaggio che si ama di più.
Ma non è la leggerezza a muovere la scelta di costumi di Carnevale nelle Marche, secondo quanto emerge dalle richieste fatte nei negozi che affittano o vendono vestiti, maschere e accessori. Come sempre i superoi hanno la prevalenza ma non mancano personaggi che spaventano o protagonisti di serie tv anche molto violente e soprattutto vietate ai minori di 14 anni. Forse vestirne i panni è un modo di esorcizzare la paura.

«Quest’anno è andato molto Joker» racconta Giovanna Frattari che, assieme ad Anna Maria Giulietti, è la titolare del negozio “L’Estro 2”.
Non mancano nell’elenco dei più richiesti i supereroi Marvel, come confermano Stefano Caponi, titolare del negozio “Il sarto del carnevale” a Monteprandone e Nicola Pieroni dipendente del Toys Center di Macerata.

«Soprattutto per i bambini è stata chiesta la maschera da Squid Game (serie tv di successo ma piuttosto violenta e vietata ai minori di 14 anni ndr.)» afferma Caponi, che racconta anche di richieste particolari: «Ho realizzato dei costumi a forma di Bottiglia di Campari, e da vasi di fiori. Mi è stato chiesto anche un costume a forma di tubo di dentifricio»

«Quest’anno è uscito il film di Capitan America, sapevamo già che ci avrebbero chiesto i supereroi, o Squid Game» racconta Marisa Pizzini titolare del negozio “Noleggio costumi di carnevale” a Ripe San Ginesio, anche lei ha un aneddoto da raccontare: «Mi ha colpito un ragazzo mi ha chiesto un costume da cespuglio».

Sicuramente in una festività come quella del Carnevale, le richieste assurde non mancano, lo racconta Carlo Tantalocco, titolare di Mascot Shop a Piediripa: «Mi hanno chiesto di realizzare delle mascotte di cantanti, come Geolier e Achille Lauro – spiega – e per quest’anno sono tornate di moda anchele mascotte anni ‘90 come Sonic, Super Mario, o Stitch».

C’è anche chi chiede costumi più ricercati, più “teatrali” secondo Jonny Giancamilli, titolare del negozio “La sartoria di Arianna”
«Si servono da me prevalentemente persone più grandi, che vanno a feste che richiedono un abito più teatrale, che sia abbastanza ricercato tanto nei materiali quanto negli accessori».
«Quest’anno è andato molto il costume Gotico e Steampunk» prosegue il titolare. Lo stile steampunk è tipico della cultura letteraria fantasy anglosassone. «Richiama il periodo del 700 e 800, John Snow, noto protagonista del Trono di spade, ha dei richiami steampunk» spiega Giancamilli, che racconta anche di richieste particolari come quella volta che gli hanno commissionato la realizzazione di vestiti ispirati alle carte del mercante in fiera.

Sono in tanti ad amare il Carnevale e a non volersi perdere l’opportunità di partecipare a questa festa che ogni anno richiama moltissime bambine e bambini, ma anche adulti.
Un momento di svago e divertimento che è anche un’occasione per dare libero sfogo alla propria fantasia e creatività.

