Un viaggio nel mondo della musica attraverso l’intervista a una giovanissima cantante. E’ contenuta da “La voce della Dante”, giornale scolastico realizzato nell’ambito del laboratorio di giornalismo di Cronache Junior con i ragazzi e le ragazze della scuola secondaria di primo grado “Dante Alighieri” di Macerata. Il giornale è stato diffuso sia in versione cartacea e digitale nei canali scolastici.
di Emma Capparucci e Benedetta Salvucci
Camilla Ruffini è una giovane e talentuosa cantautrice di Macerata. Ha 21 anni e sta spiccando ora il volo nel mondo della musica.
A che età hai iniziato a fare la cantautrice?
«A 18 anni, ma studiavo canto e pianoforte già a 12 anni».
Quando hai cantato il tuo primo brano?
«In uno show in onda su Rai2 “Evviva Il Videobox” di Fiorello».
Da quando sognavi di diventare cantante?
«Fin da piccola ho sempre avuto la passione per la musica».
Hai mai avuto paura del giudizio degli altri?
«Sì, infatti fino a pochi anni fa non caricavo sul web contenuti di me che cantavo o suonavo sempre per paura, poi ho imparato a dare meno importanza al giudizio degli altri».
Come te la cavavi a scuola?
«Abbastanza bene, mi piacevano soprattutto le materie umanistiche e creative e anche musica, la matematica invece non era il mio forte».
Hai fatto altri lavori oltre a quello di cantautrice?
«Ho lavorato come cantante per show e cerimonie, ho fatto anche la presentatrice e la modella».
Ti piaceva leggere?
«Da piccola non mi piaceva affatto, ora leggo molto. Per me è solo il fatto che bisogna trovare il libro giusto».
Sei fidanzata?
«No, per il momento non sto con nessuno».
Qual è il tuo/a cantante preferito/a?
«Mi piacciono molto Elisa, Giorgia (che ho conosciuto) e Fiorella Mannoia. Per me il lato bello della musica è capire come ti senti dopo che l’hai ascoltata».
Hai mai fatto sport?
«Sì da piccola molti: danza, ginnastica ritmica, hip-hop, equitazione e ultimamente vado in palestra o pratico yoga».
Qual è la tua canzone preferita?
«Viva La Vida dei Cold Play».
Hai mai composto una canzone in inglese?
«Da piccola ho scritto dei testi in inglese ma non era corretto. Ora sto provando a tradurre alcune delle mie canzoni in inglese o in spagnolo».
Qual è stata la prima canzone che hai scritto?
«Abbraccio La Luna».
A chi ti ispiri quando scrivi?
«Spesso scrivo di cose, emozioni e sensazioni di cui vorrei parlare».
I tuoi genitori ti sostengono?
«Di questa mia passione erano poco convinti poi hanno capito che mi rendeva davvero felice e che ero brava».
Come si chiama la tua ultima canzone?
«Si chiama “Come Eva” e parla del nuovo significato che ha per me l’errore. Sbagliare porta all’inizio di una nuova strada, ogni volta con sempre meno errori e più lezioni imparate».
Con chi ti piacerebbe collaborare?
«Con Marco Mengoni».
Qual è la cosa più bella nel fare concerti?
«Il pubblico che non ti fa sentire sola applaudendo e cantando insieme a te».
Qual è il consiglio che daresti a qualcuno che vorrebbe fare il/la cantante?
«Di non avere mai paura sia del giudizio degli altri sia del fatto che i sogni siano troppo grandi. L’unica soluzione è continuare a volare sempre più in alto e credere che ogni cosa si può raggiungere, se ci credi».
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