mercoledì, Febbraio 5, 2025

Liceali premiati a Roma «Hanno ricostruito pezzi di storia nascosti ancora nelle nostre case»

MACERATA - Il lavoro sugli internati militari della classe 5D del liceo scientifico “G. Galilei” ha ottenuto il prestigioso riconoscimento. Cerimonia finale nella Sala della regina della Camera dei deputati a Roma

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La classe 5D davanti al Parlamento

Grande soddisfazione per la classe 5D del liceo scientifico “G. Galilei” di Macerata, che ha vinto il “Premio Nazionale Giovanni Grillo”, dedicato alla memoria degli Internati Militari Italiani. La decima edizione del premio, dal titolo “Disciplina e onore per un nuovo modello di cittadinanza”, ha visto una grande partecipazione di studenti, che hanno presentato centinaia di elaborati ispirati alla figura degli Internati Militari Italiani.

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La cerimonia

La cerimonia di premiazione si è svolta venerdì alla Sala della Regina della Camera dei Deputati a Roma. A presiedere la cerimonia Michelina Grillo, Presidente della “Fondazione Giovanni Grillo”, affiancata da personalità rilevanti nel mondo istituzionale e culturale: il vicepresidente della Camera dei Deputati Giorgio Mulè, il Generale di divisione Riccardo Rinaldi, la professoressa Anna Balzarro in rappresentanza dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri e il vicepresidente di Rai Cultura Giuseppe Giannotti.
«Gli studenti – si legge in una nota della scuola – hanno prodotto un video in cui vengono coniugati momenti della quotidianità della vita dei ragazzi e delle ragazze con suggestioni del passato, date dalla letture delle lettere degli Internati Militari Italiani, e impegno civile per il futuro in termini di cultura e memoria. La preparazione, guidata dalla docente di Storia Federica Sargolini, si è incentrata sullo studio storico dei fatti, sulla lettura di documenti storiografici e sull’analisi di fonti originali come lettere e foto; in questo modo i ragazzi e le ragazze hanno potuto approfondire un tema centrale della storia recente italiana a volte poco studiato, ma di estrema importanza per comprendere la fedeltà alla nazione e la resistenza al nazifascismo».
Questa la motivazione della premiazione: “La potenza della memoria silenziosa, che aiuta alla ricostruzione di pezzi di storia nascosti ancora nelle nostre case e il suono della voce fuori campo, che resta non imputabile a nessun attore ma a ciascuno di noi e a ciascun internato militare italiano, si intrecciano con il dovere civile di legare il ricordo ai valori della democrazia e della responsabilità di preservarla. Si dimostra meritevole di riconoscimento la capacità di usare registri diversi per la rappresentazione dei vari tempi in cui si articola il video: l’adesso attualissimo e domestico, il tempo del ricordo degli accadimenti storici ricostruiti con matite e cuore, quello del vigore netto e deciso con cui si pronuncia un ideale di comportamento civico».
La classe è stata accompagnata dalla professoressa Sargolini e dalla docente di Diritto Francesca Serafini nella Capitale per il ritiro del premio: una targa ricordo ed una pergamena, oltre ad un importo in denaro.

Un viaggio attento e appassionato tra lettere e fotografie degli internati militari

 

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