Sono circa novanta gli alunni e le alunne delle terze classi della scuola secondaria di primo grado Enrico Fermi di Macerata che hanno assistito lunedì allo spettacolo “La resistenza delle donne”. Lo spettacolo rientra nelle proposte didattiche dei docenti per la settimana culturale ed è una rappresentazione teatrale sulle esperienze, vissute in prima persona, di lotta femminile antifascista, inframezzata dalla lettura e dalla narrazione di avvenimenti storici. Il testo nasce da un lavoro di selezione di interviste, scritti, testimonianze, e articoli sulla resistenza delle donne impegnate a vari livelli nella lotta contro il nazifascismo.
Gli studenti hanno ascoltato con grande attenzione e partecipazione emotiva le vicende storiche narrate e gli episodi di vita vissuta interpretati dalle attrici della Compagnia Ctr Calabresi Tema Riuniti Aps di Macerata. Grande soddisfazione per il collegio dei docenti che ha fortemente voluto portare nella scuola un’esperienza teatrale di grande impatto, nella convinzione che avrebbe suscitato interesse e curiosità e così è stato.
«Ho voluto trasformare in opera teatrale – racconta la regista Liliana Ciccarelli – questo racconto perché la dedizione, la perseveranza e la forza delle donne vengono purtroppo ancora oggi misconosciute o non apprezzate come dovrebbero. Credo invece che le aspirazioni di giustizia e di uguaglianza, se realizzate in una società che garantisca libertà di scelta e di pari opportunità di studio e di lavoro, possano costituire fondamento e speranza per il futuro. Lo spettacolo è rivolto in special modo agli studenti nonché agli insegnanti, i quali possono utilizzarlo come spunto per approfondire lo studio della Resistenza e degli eventi storici che hanno portato alla nascita della Repubblica e della Costituzione italiana».