domenica, Dicembre 22, 2024

«La Pagella d’oro un bel traguardo: grazie alla mia famiglia, ai proff e ai compagni»

SCUOLA - Scopriamo chi è Diego Rocchi, studente del Convitto di Macerata tra i 108 marchigiani premiati al teatro dell'Aquila a Fermo. C'era anche Ilaria carella della Patrizi di Recanati

pagella-doro
Ilaria Carella

Ilaria Carella della scuola media Patrizi di Recanati e Diego Recchi, studente del Convitto Leopardi di Macerata erano tra i 108 marchigiani premiati a Fermo con la pagella d’oro. Conosciamo meglio Diego Recchi attraverso il “ritratto” che fanno di lui la scuola e gli insegnanti.

«Sguardo profondo e interrogante che sembra racchiudere tutta la meraviglia platonica verso il sapere, quello di Diego Recchi, Pagella d’Oro per l’anno scolastico 2023/2024 al Convitto Nazionale “Giacomo Leopardi”.
Diego non è solo uno studente brillante, ma un esempio di equilibrio tra dedizione e modestia. Si è guadagnato nel triennio della scuola secondaria di primo grado il rispetto e l’ammirazione di compagni, educatori e docenti per il talento multiforme, la caratura morale, le doti di leadership e mediazione, l’acutezza di pensiero. La sua carriera scolastica è una successione di traguardi raggiunti con metodo, passione e una naturale capacità di eccellere senza ostentazione. Solare e determinato, umile e tenace, ha saputo costruire rapporti sinceri con tutti, sia al mattino che nel semiconvitto, e affrontare con coraggio la sfida di uscire dalla sua comfort zone, vincendo quello che lui stesso ha definito “il casus belli dell’anima”.

Diego-Recchi-nella-cornice-del-Teatro-dellAquila-di-Fermo
Diego Recchi nella cornice del Teatro dell’Aquila di Fermo

La sua brillantezza accademica si è confermata anche all’Esame di Stato, superato con risultati eccezionali. Diego ha dimostrato padronanza su temi complessi e diversificati: dalla comparazione tra le Weltanschauung di cinque autori del Novecento alle implicazioni geopolitiche delle diverse proiezioni cartografiche, dalle ruote dentate all’analisi critica del Surrealismo, dal linguaggio scientifico alla decifrazione e contestualizzazione di reperti storici contemporanei mai visti prima. Ogni sfida è stata affrontata con rigore e lucidità, mostrando una capacità unica di connettere saperi diversi, anche in Clil, metodologia che prevede l’insegnamento di contenuti disciplinari in lingua inglese, una delle caratteristiche dell’offerta formativa del Convitto scelta da Diego nel corso del triennio.
Diego-Recchi-Pagella-dOro-2024-del-Convitto-Nazionale-Leopardi-576x1024La versatilità è uno dei tratti distintivi di questo alunno, a rappresentare la cifra stessa del Convitto Leopardi: punteggio più alto di istituto nelle certificazioni Invalsi e Delf di Francese, media di ammissione più alta all’Esame di Stato, penna fluida e rigorosa di ascendenza primoleviana, precisione chirurgica nel linguaggio matematico e nella grammatica italiana, inglese e francese. Ha contribuito fattivamente, collaborando con docenti e compagni, alla Menzione Speciale ottenuta dal Convitto al contest “Cronisti in classe” del Resto del Carlino. Chitarrista talentuoso e oratore convincente, ha rappresentato in modo impeccabile la scuola in occasione degli Open Days e delle numerose iniziative in cui il Convitto si è distinto, da Apprendisti Ciceroni Fai alla collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza, dallo spettacolo finale del progetto Red, sul palco del Teatro Lauro Rossi, all’elaborato “Parole di libertà, libertà di parole” realizzato per la prefetta Isabella Fusiello in occasione della Festa della Repubblica.

Lalunno-impegnato-con-la-sua-classe-in-un-laboratorio-allIstituto-Storico-della-Resistenza-con-la-professoressa-Annalisa-Cegna-nella.s.-2023-24
L’alunno impegnato con la sua classe in un laboratorio all’Istituto Storico della Resistenza con la professoressa Annalisa Cegna

Per la dirigente scolastica Roberta Ciampechini, la coordinatrice Francesca Ghelfi, la professoressa di Lettere Maria Chiara Paparelli che lo ha accompagnato sul palco fermano, i docenti e gli educatori che lo hanno conosciuto, in primis Marco Cetraro e Riccardo Ruzzu, tutto il personale della scuola, Diego è un simbolo di ciò che il Convitto rappresenta: eccellenza accademica unita a un profondo senso di umanità.
Anche Diego, con la sua consueta modestia, ha voluto condividere il merito del suo successo:
«Questo traguardo è per me motivo di grande orgoglio e soddisfazione, ma non sarebbe stato possibile senza il supporto della mia famiglia, dei professori, degli educatori e dei miei compagni. Sono pronto a continuare a impegnarmi d’ora in avanti con ancora maggiore dedizione».
Con queste parole, Diego Recchi si prepara ad affrontare nuove sfide portando con sé il segno indelebile di un percorso scolastico intenso e altamente formativo. Il Convitto Nazionale Leopardi lo celebra come simbolo di tutto ciò che la scuola può coltivare: talento, passione e valori umani profondi».

 

Lezione sull’intelligenza artificiale per le 108 “pagelle d’oro” marchigiane

 

Articoli correlati

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ultime notizie