domenica, Dicembre 22, 2024

«State nel vostro mondo mentre noi cantiamo felici Aggiungi un posto a tavola»

CORRIDONIA - Successo per i ragazzi e le ragazze delle classi quinte della scuola primaria “Lanzi” dell’Istituto comprensivo “Manzoni- Lanzi” che hanno messo in scena una libera riduzione della commedia musicale di Garinei e Giovannini

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Un momento dello spettacolo

Grande successo per i ragazzi e le ragazze delle classi quinte della Scuola primaria “Lanzi” dell’Istituto comprensivo “Manzoni- Lanzi” di Corridonia che, da inizio settembre, hanno frequentato un progetto teatro realizzato grazie ai fondi strutturali europei, programma nazionale “Scuole e competenze” 2021 – 2027.
Lunedì e martedì, i giovani attori e attrici hanno mirabilmente portato in scena, al teatro “Lanzi”, lo spettacolo “Aggiungi un posto a tavola” una libera riduzione dell’omonima commedia musicale di Garinei e Giovannini.
Nella preparazione dello spettacolo sono stati guidati e seguiti dalle insegnanti Sonia Brocca e Anita Tamburrini che a loro volta, nella realizzazione scenica e dietro le quinte, sono state coadiuvate dalle colleghe Isabella Pazzelli, Offidani Noemi, Maria Luisa Principi, Alessia Bonaiuto e Sonia Rossi. La parte tecnica è stata affidata alle abili capacità del professor Esildo Barboni.
aggiungi_posto_tavola-2-1024x760L’ensemble era composto da 17 piccoli attori e attrici. Il cast artistico ha visto nel ruolo di Don Silvestro Giovanni Mazzuca mentre il sindaco Crispino era Cristian Motrea. Il ruolo di Clementina è stato interpretato dalla giovanissima Alessandra Santucci; Ortensia, moglie di Crispino, era Sofia Castellani; la parte di Toto, amico fidato di Silvestro, è stata assegnata a Tommaso Gelosi mentre la voce di Dio era quella di Filippo Ciccioli. Altri personaggi e interpreti sono stati: Matilda Coscarella alla quale è spettato il ruolo di narratrice, Agostino e Geo interpretati da Diego Giannini e Vittorio Benigni, Il Presidente era Gabriele Gelosi mentre il carabiniere era Jafar Ullah (figure nuove che hanno sostituito rispettivamente il Cardinale e il gendarme della versione originale n.d.r.). come nuova era la figura di Mustafa interpretata da Aazan Qasim. E poi c’erano i ragazzi e le ragazze del coro: Tommaso Bellesi, Gabriel Garofa, Sofia Pierluigi, Yassmine Zekaroui.
aggiungi_posto_tavola-1-1024x659La storia narra le avventure di Don Silvestro, parroco di un paesino di montagna, che riceve un giorno un’inaspettata telefonata: Dio in persona lo incarica di costruire una nuova arca per salvare se stesso e tutto il suo paese dall’imminente secondo diluvio universale. Il giovane parroco, aiutato dai compaesani, riesce nella sua impresa, nonostante l’avido sindaco Crispino che tenterà di ostacolarlo in ogni modo.
Giunto il momento di salire sull’arca, un presidente convince la gente del paese a non seguire Don Silvestro, accusandolo di pazzia, cosicché Silvestro si ritrova da solo con Clementina, la giovane figlia del sindaco, e un giovane extra comunitario (nuova figura che compare nella rivisitazione curata dalla scuola) capitato per caso per vendere la sua mercanzia e offrire i suoi servizi. Il giovane curato decide però di non abbandonare il suo paese e i suoi amici e Dio, vedendo fallire il suo progetto, fa smettere il diluvio. Per brindare al lieto fine Don Silvestro aggiunge un posto a tavola…La commedia si conclude così, con l’omonima canzone, come era iniziata.
«La scelta del testo non è stata casuale – spiega Sonia Brocca nelle note di regia – “Aggiungi un posto a tavola”, oltre ad essere un grande spettacolo, veicola un importante messaggio. Un messaggio positivo capace di scaldare e rallegrare i nostri cuori. Prima di tutto è un inno alla speranza, alla solidarietà, all’inclusione a tutto tondo. È una favola che parla d’amore, di accoglienza, di vita da migliorare, di esseri umani che hanno la possibilità di creare un mondo nuovo… e perché no? Anche di fede… intesa come fiducia in se stessi, nel prossimo e nel futuro. Spostare la sedia, fare un po’ di spazio all’altro. Condividere per raddoppiare…geniale»
«Uno spettacolo a dir poco superlativo – si legge in una nota della scuola – dove si sono alternati momenti esilaranti a momenti commoventi e riflessivi. E come se dal palco i giovani ragazzi avessero voluto gridare: “State nel vostro mondo con le tavole imbandite e le sedie vuote…noi saliamo sul palco felici di cantare Aggiungi un posto a tavola Tutti i protagonisti hanno ricevuto calorosi applausi e i complimenti da parte sia della dirigente scolastica Daniela Smorlesi, sia dell’amministrazione comu

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Un momento dello spettacolo

Grande successo per i ragazzi e le ragazze delle classi quinte della Scuola primaria “Lanzi” dell’Istituto comprensivo “Manzoni- Lanzi” di Corridonia che, da inizio settembre, hanno frequentato un progetto teatro realizzato grazie ai fondi strutturali europei, programma nazionale “Scuole e competenze” 2021 – 2027.
Lunedì e martedì, i giovani attori e attrici hanno mirabilmente portato in scena, al teatro “Lanzi”, lo spettacolo “Aggiungi un posto a tavola” una libera riduzione dell’omonima commedia musicale di Garinei e Giovannini.
Nella preparazione dello spettacolo sono stati guidati e seguiti dalle insegnanti Sonia Brocca e Anita Tamburrini che a loro volta, nella realizzazione scenica e dietro le quinte, sono state coadiuvate dalle colleghe Isabella Pazzelli, Offidani Noemi, Maria Luisa Principi, Alessia Bonaiuto e Sonia Rossi. La parte tecnica è stata affidata alle abili capacità del professor Esildo Barboni.
aggiungi_posto_tavola-2-1024x760L’ensemble era composto da 17 piccoli attori e attrici. Il cast artistico ha visto nel ruolo di Don Silvestro Giovanni Mazzuca mentre il sindaco Crispino era Cristian Motrea. Il ruolo di Clementina è stato interpretato dalla giovanissima Alessandra Santucci; Ortensia, moglie di Crispino, era Sofia Castellani; la parte di Toto, amico fidato di Silvestro, è stata assegnata a Tommaso Gelosi mentre la voce di Dio era quella di Filippo Ciccioli. Altri personaggi e interpreti sono stati: Matilda Coscarella alla quale è spettato il ruolo di narratrice, Agostino e Geo interpretati da Diego Giannini e Vittorio Benigni, Il Presidente era Gabriele Gelosi mentre il carabiniere era Jafar Ullah (figure nuove che hanno sostituito rispettivamente il Cardinale e il gendarme della versione originale n.d.r.). come nuova era la figura di Mustafa interpretata da Aazan Qasim. E poi c’erano i ragazzi e le ragazze del coro: Tommaso Bellesi, Gabriel Garofa, Sofia Pierluigi, Yassmine Zekaroui.
aggiungi_posto_tavola-1-1024x659La storia narra le avventure di Don Silvestro, parroco di un paesino di montagna, che riceve un giorno un’inaspettata telefonata: Dio in persona lo incarica di costruire una nuova arca per salvare se stesso e tutto il suo paese dall’imminente secondo diluvio universale. Il giovane parroco, aiutato dai compaesani, riesce nella sua impresa, nonostante l’avido sindaco Crispino che tenterà di ostacolarlo in ogni modo.
Giunto il momento di salire sull’arca, un presidente convince la gente del paese a non seguire Don Silvestro, accusandolo di pazzia, cosicché Silvestro si ritrova da solo con Clementina, la giovane figlia del sindaco, e un giovane extra comunitario (nuova figura che compare nella rivisitazione curata dalla scuola) capitato per caso per vendere la sua mercanzia e offrire i suoi servizi. Il giovane curato decide però di non abbandonare il suo paese e i suoi amici e Dio, vedendo fallire il suo progetto, fa smettere il diluvio. Per brindare al lieto fine Don Silvestro aggiunge un posto a tavola…La commedia si conclude così, con l’omonima canzone, come era iniziata.
«La scelta del testo non è stata casuale – spiega Sonia Brocca nelle note di regia – “Aggiungi un posto a tavola”, oltre ad essere un grande spettacolo, veicola un importante messaggio. Un messaggio positivo capace di scaldare e rallegrare i nostri cuori. Prima di tutto è un inno alla speranza, alla solidarietà, all’inclusione a tutto tondo. È una favola che parla d’amore, di accoglienza, di vita da migliorare, di esseri umani che hanno la possibilità di creare un mondo nuovo… e perché no? Anche di fede… intesa come fiducia in se stessi, nel prossimo e nel futuro. Spostare la sedia, fare un po’ di spazio all’altro. Condividere per raddoppiare…geniale»
«Uno spettacolo a dir poco superlativo – si legge in una nota della scuola – dove si sono alternati momenti esilaranti a momenti commoventi e riflessivi. E come se dal palco i giovani ragazzi avessero voluto gridare: “State nel vostro mondo con le tavole imbandite e le sedie vuote…noi saliamo sul palco felici di cantare Aggiungi un posto a tavola Tutti i protagonisti hanno ricevuto calorosi applausi e i complimenti da parte sia della dirigente scolastica Daniela Smorlesi, sia dell’amministrazione comunale presente in sala».nale presente in sala».

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