lunedì, Dicembre 23, 2024

Gli scacchi a scuola,
uno sport per la mente

RECANATI - I bambini e le bambine della scuola dell'infanzia "Badaloni" hanno partecipato al progetto

Anche quest’anno si sono svolte in totale sicurezza, all’IC Badaloni, le lezioni di scacchi con la collaborazione del Circolo Scacchi Recanati. Gli istruttori, Vincenzo Bondanese, Francesco Rugiano e Irene Micheloni, coadiuvati dalle maestre e dal personale dell’Istituto, hanno svolto le lezioni nei due importanti progetti di scacchi attivati: il progetto “Scacco matto” nel plesso della Scuola dell’Infanzia “Via Camerano”, svoltosi nel corso dell’anno scolastico con le bambine i bambini delle classi di 4 e 5 anni, e il progetto “Scacchi estate – la palestra della mente” all’interno del “Piano Scuola Estate a.s. 2020/21 – Un ponte verso il nuovo anno scolastico” dal titolo E-state a scuola!

scacchi-recanati
Un momento del progetto

Le bambine e i bambini dell’Infanzia, in quest’anno scolastico, sono entrati nuovamente nel fantastico sport della mente (gli scacchi), potendo così riprendere e concludere il progetto di gioco-motricità su scacchiera gigante, bruscamente interrotto lo scorso anno scolastico a causa della pandemia COVID. In questa attività, durata quasi tutto il secondo quadrimestre, le bambine e i bambini hanno appreso i concetti e le regole basilari del gioco, muovendosi all’interno di un mondo fantastico (la scacchiera) abitato da personaggi d’altri tempi (gli scacchi), personificandoli per apprendere le regole del gioco. A conclusione dell’attività svolta, nella recita finale della scuola, la scacchiera gigante ed i personaggi con le loro regole e movimenti appresi, hanno fatto la loro comparsa interessando e divertendo tutti i genitori intervenuti.

Il progetto “Scacchi estate – la palestra della mente” ha visto coinvolti ben 20 alunni e alunne delle scuole primarie e della scuola secondaria I grado “San Vito” dell’IC Badaloni. Gli alunni, suddivisi in due gruppi sulla base delle loro conoscenze del gioco (livello principiante e livello intermedio), hanno svolto con molta attenzione e diligenza le lezioni programmate della durata di 3 ore. Come in una vera e propria palestra hanno studiato le regole, le tattiche e le strategie del gioco, mettendo poi in pratica gli apprendimenti in vere e proprie partite tra loro e contro gli istruttori in diverse modalità, tra cui quella de “l’avversario è il mio maestro”. In tale modalità gli alunni vengono aiutati a creare, sin da subito, un clima di rispetto reciproco, sono stimolati alla condivisione e a scambiarsi le proprie conoscenze attraverso il gioco per una crescita reciproca a 360 gradi. Gli alunni hanno anche fatto molte partite insieme e numerosi giochi ed esercizi che stimolano ad apprendere capacità fondamentali per la propria vita, come ad esempio lo sviluppo di talenti e sensibilità; la possibilità di rafforzare la propria pazienza e sviluppare la propria creatività; comprendere che “sbagliando si impara”.

scacchi

A conclusione della palestra degli scacchi le bambine e i bambini hanno avuto una piacevole sorpresa: tutti gli alunni del livello principiante hanno ricevuto un omaggio per la partecipazione, consistente in una medaglia ed un libricino delle regole di gioco apprese, mentre tutti gli alunni del livello intermedio, che hanno svolto nei vari giorni le partite individuali nelle varie modalità accumulando punteggi in una specifica classifica di gioco, come un piccolo torneo, sono stati premiati con coppe e medaglie. Tutti i partecipanti sono stati poi invitati a continuare l’esperienza di gioco, frequentando gratuitamente le attività del Circolo Scacchi Recanati che sino a fine luglio si svolgeranno all’aperto il venerdì ed il sabato dalle 17.30, presso il centro Fonti San Lorenzo a Recanati.

Il progetto scacchi, apprezzato da docenti e dall’utenza tutta dell’Istituto, si è rivelato essere un valido sostegno metodologico-didattico per gli insegnanti, in quanto vengono perseguiti obiettivi generali quali lo sviluppo mentale e la formazione del carattere e della coscienza sociale. La speranza è quindi quella di potere replicare anche il prossimo anno scolastico, riproponendo le attività in una cornice sempre rinnovata.

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