La “Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore” si è celebrata con la diretta Facebook organizzata dalla Gemma Edizioni, che ha visto il coinvolgimento di quindici Comuni virtuosi riconosciuti come “Città che legge” dal Cepell (Centro per il libro e la lettura) e partecipanti al progetto “Una città da favola”. Ogni amministrazione coinvolta ha raccontato le esperienze vissute dai propri bambine e bambini e giovani che stanno scrivendo, attraverso i loro racconti, le bellezze della propria città. L’incontro è stato vissuto facendo passare un ideale filo conduttore tra territori molto distanti tra loro, però uniti nel considerare la lettura come uno dei motori e degli investimenti per la crescita culturale dei più piccoli, che, diventando gli adulti del domani, contribuiranno ad arricchire la società del futuro.
In rappresentanza di Civitanova ha partecipato l’assessora Barbara Capponi, che nel corso del suo intervento ha ripercorso anche gli apprezzati concetti espressi dagli altri amministratori comunali che l’hanno preceduta. «Desidero congratulami con la Gemma Edizioni per i progetti “Una Città da favola” e “Favole al telefono” e per aver organizzato l’evento che unisce tanti territori che hanno a cuore i bambini, la lettura e la cultura – ha dichiarato Barbara Capponi -. Ringrazio i dipendenti degli uffici comunali di Civitanova per la loro preziosa collaborazione e soprattutto presidi, insegnati e studenti degli Istituti comprensivi “Sant’Agostino” e “Via Ugo Bassi” che hanno aderito al progetto. Noi abbiamo ideato un brand “Civitanova Città con l’Infanzia” dove il “con” sta a significare che i più piccoli e i più indifesi sono parte integrante, con la stessa dignità degli adulti, della nostra città, a tutela delle loro esigenze e dei loro “desiderata”. Il tema “Civitanova Città con l’Infanzia” rappresenta il fulcro del progetto, al quale gli studenti degli istituti civitanovesi aderenti stanno lavorando per sviluppare i componimenti dei racconti e delle storie fantastiche sulla nostra città che saranno racchiusi, a suggello dell’iniziativa, in un libro. La bellezza del progetto sta anche nel rendere i bambini veri e propri autori, motivo per loro di vanto e orgoglio nel vedere tangibilmente riconosciuto il loro talento. Il progetto funge da stimolo per gli studenti alla lettura che ha la meravigliosa caratteristica di astrarsi da stretti concetti spazio-temporali, potendo ambientare i racconti in ogni epoca ed in ogni dove. Come diceva Peter Pan occorre creare il pensiero felice per una crescita culturale non solo personale ma di tutta la comunità. Noi di Civitanova stiamo portando avanti tanti progetti a tutela dei minori, delle donne, dei disabili, delle famiglie che rispondano fattivamente al concetto di inclusione. Concludo dicendo che la bellezza salverà il mondo ed in questo noi italiani siamo i più vocati nel sostenerlo visti i nostri meravigliosi luoghi, la nostra arte, la nostra scienza, la nostra letteratura, perfino la nostra eno-gastronomia. Il mio auspicio è che tra i comuni presenti alla diretta si crei una rete tra luoghi lontani uno dall’altro ma uniti nell’intento di promuovere lettura e cultura, e che nasca un gemellaggio che consenta di far incontrare non solo i nostri bambini e ragazzi ma anche docenti ed insegnanti per un futuro da costruire insieme. Nel ringraziarvi e complimentarmi con ognuno di voi partecipanti all’evento odierno, vi invito tutti a Civitanova».