lunedì, Dicembre 23, 2024

Studenti e studentesse iper-connessi,
come diventare buoni cittadini onlife

MACERATA - Le classi 3L, 3M e 5M dell'Istituto scientifico statale "Galilei" hanno incontrato a distanza l'ispettore Ronconi della Polizia stradale e il commissario Bonomo della Postale in Ancona

galilei
Rad tra studenti e forze dell’ordine

 

Sai cos’è l’iperconnessione? E’ un uso di internet spropositato e incosciente. Se ne è parlato durante l’incontro a distanza della settimana scorsa gli studenti e le studentesse delle classi 3L,3M e 5M dell’Istituto scientifico statale “Galilei” e l’Ispettore Ronconi della Polizia stradale di Macerata e il commissario Bonomo della Postale in Ancona.
Questa riunione è stata guidata  dal professore di informatica Fausto Curzi e dalla professoressa di scienze giuridiche Francesca Serafini. L’iniziativa “Pretendiamo la legalità” è stata promossa in collaborazione con la Questura, la Polizia stradale e la Polizia postale ed è stata mostrata agli studenti e alle studentesse con lo scopo di informare gli alunni e le alunne e invitarli a riflettere sull’importanza della legalità. Sensibilizzare di fronte a un tema così ampio e complicato, può aiutare nella formazione di bravi cittadini futuri, che tra qualche anno prenderanno le decisioni per il nostro Paese e avranno nelle mani una grande responsabilità nella realtà sociale italiana. Questa tematica è stata presentata attraverso una prospettiva riguardante il web. Infatti a causa della situazione pandemica con cui i Paesi si trovano ogni giorno a interfacciarsi, si è notato un uso esponenziale di Internet e di tutte le tecnologie più in generale. Gran parte delle giornate infatti gli studenti e le studentesse sono connessi ad internet per la maggior parte del loro tempo, sia per quanto riguarda le ore di lezione, sia per svago. Ciò potrebbe comportare il fenomeno dell’iper-connessione. Le tecnologie infatti sono diventate parti integranti della nostra quotidianità e soprattutto nei giovani si attesta un eccessivo uso e questo può avere conseguenze negative come stress, ansia e aggressività. Il confine tra realtà sociale e realtà virtuale è diventato infatti molto labile e soprattutto i giovani faticano a riconoscerlo. Inoltre sono stati illustrati dal commissario Bonomo i comportamenti illeciti che riguardano l’uso scorretto del web come ad esempio utilizzare il cellulare mentre si guida. Per questo motivo è necessario che la scuola continui a credere ed investire in progetti simili, affinché gli studenti e le studentesse possano diventare buoni cittadini nell’onlife, maturare la consapevolezza digitale per comunicare in rete in modo sicuro, essere prudenti alla guida e rispettosi delle norme sulla sicurezza stradale.

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