lunedì, Dicembre 23, 2024

Frase di Seneca diventa uno short movie
Premiate sette studentesse del “Galilei”

MACERATA - Maria Vittoria Bonvini, Virginia Rampichini, Susanna Ruggeri, Ilaria Simoncini, Rachele Agostinelli, Francesca Spedaletti e Angelica Morresi guidate dalla professoressa Gioia Senesi hanno partecipato durante lo scorso anno scolastico al Certamen di Senigallia

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La frase di Seneca in una bottiglia

Nel periodo più buio della prima ondata pandemica Covid19 si sono svolti, in modalità on line, i “Ludi Latini a Senigallia”.
Il Certamen, che da 23 anni coinvolge tutte le scuole delle Marche in una gara di intelligenze, studi e competenze per un confronto diretto con gli autori classici della latinità, quest’anno si è svolto da remoto ed è stato l’unico in Italia per l’anno 2020. Organizzato dal liceo Scientifico “Medi” di Senigallia, si è avvalso della collaborazione della redazione della Rai3 Marche per la divulgazione della competizione on line.
Sconvolta la prassi dalla pandemia, la tradizionale “versione di latino” è stata trasformata in una sfida innovativa; gli studenti e le studentesse, infatti, sono stati invitati a riflettere su una frase di Seneca, ancora attuale dopo duemila anni di storia: “Ogni giorno, ogni ora ci mostra quanto siamo nulla e ci avverte, con qualche fatto nuovo, della nostra fragilità”.
La prova richiedeva ai concorrenti di impegnarsi in una delle seguenti tre modalità: elaborato scritto, prodotto multimediale e video movie.

«Tra i numerosi vincitori – si legge in una nota del liceo scientifico Galilei di Macerata – nonostante la prevalenza di allievi e allieve delle scuole dell’anconetano e del pesarese, che naturalmente aderiscono al Certamen ogni anno, si segnala un premio speciale “fuori gara” attribuito ad allieve del liceo scientifico “G. Galilei” di Macerata, peraltro uniche iscritte del sud delle Marche.
In attesa di conoscere la data in cui le nostre allieve potranno ricevere fisicamente il premio, già fissata peraltro per sabato 14 novembre 2020, a Senigallia, ma rinviata causa Covid, siamo lieti di complimentarci con le studentesse delle due sezioni delle Scienze applicate Maria Vittoria Bonvini  (4L); Virginia Rampichini (4L); Susanna Ruggeri (4L);Ilaria Simoncini (4L); Rachele Agostinelli (4M); Francesca Spedaletti (4L); Angelica Morresi (4M), sapientemente guidate alla partecipazione al concorso dalla professoressa Gioia Senesi, insegnante di Lettere oggi di ruolo al liceo “Costanza Varano “ di Camerino, ma impegnata con incarico annuale nel nostro liceo fino allo scorso giugno. Passaggio proficuo quello nella scuola maceratese per la Senesi, che abbiamo celebrato anche a luglio come vincitrice, a titolo personale, del premio letterario Nazionale città di Mantova “Mantova che scrive” con il suo racconto “Ceneri”».
Questo si legge nelle motivazioni degli attestati di merito alle studentesse maceratesi: «La Commissione (composta da Fulvia Principi – Dirigente; Oretta Olivieri – Docente; Elisa Santelli – Docente; Camillo Nardini – Presidente) ha esaminato con grande interesse lo short movie intitolato “Dalle onde del tempo”. Ha apprezzato molto che le studentesse autrici, nonostante frequentino un indirizzo privo dello studio del latino, si siano messe in gioco, ideando e scrivendo la trama di un film, che poi hanno sceneggiato e interpretato.
La trama: duemila anni fa Lucio Anneo Seneca affida a una bottiglia, lanciata in mare, un messaggio: “Ogni giorno, ogni momento ci dimostra che siamo nulla; basta un imprevisto a ricordarci la nostra fragilità”. Oggi abbiamo ritrovato quella bottiglia e scopriamo quanto sia attuale quel messaggio. Una storia intrigante tesse la trama di questo breve film nel quale le studentesse fanno riferimento a personaggi e periodi che hanno caratterizzato la storia: la Roma imperiale di Seneca, il Rinascimento di Machiavelli, l’Ottocento di Leopardi e Foscolo, fino ai nostri giorni vivacizzati dai messaggi di Greta Thunberg e rattristati dal respiro mozzato in gola per sempre a George Floyd da un poliziotto di Minneapolis. Il film, accompagnato da una intelligente analisi scritta, è la testimonianza più evidente che il latino non è soltanto per i “latinisti”, ma va ben oltre le sue funzioni tradizionalmente legate al concetto di “Insegna a ragionare”: è un mondo di valori – la lealtà, l’onore, la virtus degli eroi, la fiducia in sé stessi – che non possono essere dimenticati».

Il liceo Galilei si congratula con le studentesse e la professoressa Senesi. Di seguito le foto d’archivio delle due classi frequentate dalle allieve premiate.

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