martedì, Dicembre 24, 2024

Non c’è scuola per Coronavirus
ma le maestre inviano un video al giorno:
«Per sentirci più vicini»

MORROVALLE - L'iniziativa delle insegnanti dell'asilo di Via Piave. La dirigente Arianna Simonetti: ««Questo quotidianità che a volte viene poco considerata nelle giornate "normali ",oggi è indispensabile per non perdere la nostra capacità di essere insegnanti, educatori a distanza»

Le aule sono vuote, bambini e bambine non vanno a scuola in questo periodo. Questa decisione è stata presa a causa della diffusione del Coronavirus, ricordi? Ne abbiamo già parlato. 
Tu sarai contento di non andare a scuola e di avere tempo di riposare e giocare. O magari ti mancano i tuoi amici e le tue amiche. E le maestre e i maestri che staranno facendo?
A Morrovalle le insegnanti della scuola dell’infanzia di via Piave di Morrovalle hanno pensato di restare in contatto ogni giorno con i loro alunni e alunne. Lo fanno usando la tecnologia. Attraverso un canale social ristretto e riservato, mandando un messaggio ogni giorno per sentirsi più vicini. Ogni giorno verranno inviate, tramite la rappresentante dei genitori, filastrocche, fiabe,racconti animati con il kamischbay, e addirittura giochi che i bambini erano soliti svolgere durante una giornata di scuola quotidiana.

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Una delle maestre protagoniste dei video

«Questo quotidianità  – spiega la dirigente Arianna Simonetti – che a volte viene poco considerata nelle giornate “normali “,oggi è indispensabile per non perdere la nostra capacità di essere insegnanti,educatori a distanza. In un momento di crisi e di giornate difficili, la comunità educante tutta, al di là di ogni obbligo e dovere, sta svolgendo il suo servizio con dedizione e passione, dimostrando una forza ed una passione preziosa per reagire di fronte alle emergenze.
Le insegnanti della scuola dell’infanzia dell’IC via Piave di Morrovalle ,aprendo una riflessione sul momento che la scuola sta vivendo a causa dell’epidemia di coronavirus ,che coinvolge la scuola in primis,i bambini e le famiglie decidono di rivolgersi ai propri alunni.

 

 

 

 

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