lunedì, Dicembre 23, 2024

«Un pomeriggio a teatro,
ecco cosa regalare a Natale»

MACERATA - La proposta del comune di Macerata che inaugurerà Finalmente domenica! il 29 dicembre alle 17

 

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Il teatro Lauro Rossi a Macerata durante uno spettacolo per ragazzi e ragazze

Un invito al gioco e all’immaginazione ma anche alla riflessione, all’approfondimento e alla conoscenza del mondo operistico, per accompagnare i bambini e le bambine nel fantastico viaggio del teatro. Tutto questo è Finalmente domenica! il cartellone di teatro ragazzi proposto anche per quest’anno al Teatro Lauro Rossi dall’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata in collaborazione con l’Amat. I primi appuntamenti sono domenica 29 dicembre, domenica 5 e 12 gennaio alle 17.

«Il Teatro Ragazzi quest’anno è un bellissimo regalo di Natale. Abbiamo deciso di cominciare con gli appuntamenti proprio durante le vacanze di Natale per poter permettere a tutte le famiglie di fare un regalo ai bambini, andare al Teatro Lauro Rossi insieme a mamma, papà, nonni, sorelle, fratelli, zie. Åccompagnare un bambino a teatro è un gesto di grande amore, rafforza le relazioni e fa scoprire la magia del teatro, una grande risorsa per crescere meglio» sottolinea Stefania Monteverde assessora alla cultura del Comune di Macerata.

Il Comune di Macerata ogni anno presenta una ricca stagione teatrale per i bambini e le bambine con gli appuntamenti domenicali per le famiglie e dieci appuntamenti al mattino per tutte le scuole dell’infanzia, primarie e medie di Macerata, e porta a teatro 28 scuole e oltre 3000 bambini e ragazzi. Il Teatro Ragazzi si avvale della direzione artistica di Ornella Pieroni, referente dell’Amat per il teatro dei piccoli, che fa conoscere a Macerata le migliori compagnie specializzate nel teatro per i più piccoli.

Novità della stagione 2019/2020 è il quarto appuntamento per domenica 15 marzo con lo spettacolo “Nino. Don Giovanni, lo scapestrato bambino” una nuova produzione di teatro ragazzi a cura dell’Associazione Sferisterio voluta dalla direttrice del Macerata Opera Festival, Barbara Minghetti, su sceneggiatura originale e regia di Elena Carrano e con l’elaborazione musicale del maestro Francesco Lanzillotta, direttore musicale del MOF. “Abbiamo messo insieme le più belle energie creative per inventare nuovi modi di parlare ai bambini di opera lirica. Ancora una volta Macerata dimostra di essere un centro di produzione culturale innovativo pronto a sperimentare nuove imprese culturali,” conclude l’assessore Monteverde.

Ecco il programma di Finalmente Domenica!

Apre il programma il 29 dicembre “Mago per svago” de “L’abile teatro” di e con Mirco Bruzzesi e Simon Luca Barboni per la regia di Lorenzo Bastianelli. È il racconto di un mago e del suo spettacolo, ma soprattutto, mostra i sogni incompiuti del suo assistente, che fin dall’infanzia sogna di “far ridere le persone”. Il classico spettacolo di magia viene così riproposto in una forma inedita, dove il numero tecnico lascia spazio al racconto di una storia delicata e commovente.

Il secondo appuntamento è il 5 gennaio con “L’omino del pane e l’omino della mela” ideato, scritto, diretto e interpretato da Alessandro Larocca, Andrea Ruberti.

Due buffi personaggi, mezzi cuochi e mezzi clown, creatori di storie fantasiose e di ricette, hanno deciso di preparare un lauto pranzetto a tutti i bambini e di spiegare loro i segreti dei cibi più buoni e della loro realizzazione. Così, tra una ricetta un po’ speciale e divertentissimi numeri di clownerie, i due iniziano un viaggio fantasioso all’interno dei cibi.

Il 12 gennaio sarà la volta de “Il grande gioco” dell’ATGTP Teatro Pirata. È il racconto di Hector e Papios, due fratelli e una vita sola, dove le abilità e le disabilità si mescolano, un grande gioco fatto di condivisione, complicità e affetto smisurato, che vede in scena lo storico attore del Teatro Pirata Silvano Fiordelmondo insieme a Fabio Spadoni, in una storia che parla di amore tra fratelli e fantasia.

Il 15 marzo chiude la rassegna “Nino. Don Giovanni, lo scapestrato bambino” molto liberamente ispirato a Don Giovanni di Mozart-Da Ponte su testo di Elena Carrano che cura anche la regia, mentre l’elaborazione musicale è firmata da Francesca Lanzillotta, direttore musicale del Macerata Opera Festival. Così Elena Carrano presenta lo spettacolo: “Anche don Giovanni sarà stato bambino. E che bambino sarà stato? Come era fatto? Che desiderava? Con che cosa giocava? Cosa odiava e cosa amava? Di sicuro lo chiamavano “NiNo”, per fare prima ad acchiapparlo, almeno con la voce, che a chiamarlo “Giovanni” avrebbe fatto in tempo a dileguarsi, saltare tre fossi e scavalcare un muretto di due metri. Sì, perché il nostro Nino, così come lo abbiamo immaginato, è inafferrabile, imprevedibile, misterioso e decisamente un tipetto vivace, che “i grandi” definirebbero senza remore “uno scapestrato bambino”. Nino, può sembrare un bambino come tanti, ma come tanti bambini è unico e speciale. Nino è diverso, Nino è tante cose. Tante, quante può essere un bambino. È lungo il catalogo nel taccuino di Leporello, ce ne sono più di 1003.”

 

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