martedì, Dicembre 24, 2024

Internet e nuove tecnologie,
torna “Tra palco e realtà”

MACERATA - Oltre 250 studenti e studentesse saranno domani sera in scena al teatro Lauro Rossi per l'evento finale del progetto

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“Tra palco e realtà” – in scena l’era di lnternet nella serata finale  domani al Teatro Lauro Rossi di Macerata. Oltre 250 studenti e studentesse di tre scuole secondarie di primo grado della provincia di Macerata racconteranno attraverso il teatro i pericoli della Rete e delle nuove tecnologie.

Il progetto ha visto impegnati i ragazzi e le ragazze fin dallo scorso anno e domani rappresenteranno con recitazione, musica e video il tema della educazione alla legalità incentrato sulle insidie che possono derivare dall’utilizzo della Rete e delle nuove tecnologie. In totale son stati 900 gli studenti e le studentesse delle scuole coinvolte dal progetto, che hanno realizzato con varie tecniche 150 opere grafiche, 15 video e cortometraggi nonché 15 opere dal vivo con balletti, recite e coreografie, attività attraverso le quali hanno rappresentato in maniera diversa il fenomeno in esame.

In scena dunque l’ultima fase del progetto portato avanti dalla Polizia di Stato, in collaborazione con l’Asur Marche ed il Garante regionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che è iniziato nello scorso autunno con incontri didattici nelle scuole interessate con personale specializzato sulle problematiche in oggetto.
Successivamente sono stati creati laboratori teatrali ed artistici, nell’ambito dei quali gruppi di ragazzi e ragazze seguiti da alcune insegnanti e dalle compagnie teatrali hanno progettato delle rappresentazioni con lo scopo di divulgare, soprattutto ai loro coetanei, il messaggio educativo all’uso attento, razionale e consapevole dei social network e di Internet in generale.
L’attenzione dei messaggi didattici contenuti nelle opere è stata posta soprattutto sulla prevenzione dal pericolo legati a comportamenti rischiosi che possono creare dipendenza nell’uso della rete, sul cyberbullismo, sulla predazione sessuale, sul gioco d’azzardo, sugli acquisti illegali o pericolosi, sull’abuso e cattivo uso dei social, sull’estorsione dei dati sensibili.

Si tratta di un universo esteso e complicato di problematiche con cui quotidianamente tutti ci troviamo a fare i conti e in particolare su cui i più giovani rischiano di inciampare, con conseguenze che possono essere drammatiche, quando sono sottovalutate. Lo dimostrano svariati casi di cronaca e il numero sempre maggiore di denunce per reati compiuti su “mezzi tecnologici”.

“Tra palco e realtà” è quindi un progetto unico ed innovativo, che non poggia soltanto sulle canoniche attività informative/didattiche, considerato che recenti ricerche sui fenomeni che interessano i giovani hanno dimostrato che l’informazione da sola può rivelarsi non sufficiente. Lo scopo dell’iniziativa, durata un intero anno scolastico, si prefigge di coinvolgere gli adolescenti nell’attività formativa, che li rende protagonisti nella trasmissione del messaggio educativo rivolto agli altri ragazzi/studenti.
Inoltre, l’attività posta in essere sceglie in primis il teatro (oppure la poesia, il disegno, il ballo, la musica) come linguaggio per comunicare con i propri coetanei, con l’intento di rendere attori protagonisti del messaggio positivo gli stessi rappresentanti di quella categoria che sono direttamente interessati dai fenomeni negativi che si vogliono rappresentare e prevenire.

Il teatro è stato scelto quale linguaggio di espressione e fascinazione che mai come oggi appare utile valorizzare, proprio opponendolo alle insidie individualistiche delle tecnologie, mettendo in luce la sua impareggiabile capacità di creare divertimento, relazione, e di attivare riflessione critica e creativa.
Dopo che ogni scuola nel teatro del proprio comune, da aprile fino agli inizi di maggio, ha messo in scena le proprie opere, domani 17 maggio, le migliori rappresentazioni di tutte le scuole interessate, selezionate dai promotori, calcheranno il palcoscenico del Teatro Lauro Rossi, nell’intento di comunicare ai ragazzi e alle ragazze, ma anche ai loro genitori, che non sempre sono preparati riguardo alle insidie della Rete.
Alla serata del 17 maggio numerose sono state le autorità invitate.

L’iniziativa è stata resa possibile anche grazie al patrocinio dei comuni di Macerata, Monte San Giusto, Pollenza e San Severino che hanno messo a disposizione i relativi teatri ed alla collaborazione di associazioni culturali e di promozione sociale.
I registi teatrali che hanno assicurato il raggiungimento del risultato sono Maria Laura Platania per Pollenza, Laura De Sanctis per San San Severino e Vanessa Spernanzoni per Monte San Giusto.

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