Nelle ultime due ore di scuola, tutti gli alunni e le alunne delle classi prime della scuola secondaria “Dante Alighieri” di Macerata hanno partecipato con spirito di gioia e festa alla Messa di Natale nella Chiesa di San Francesco. La celebrazione preparata dall’insegnante di religione Raffaella Coccia, ha visto coinvolti i docenti e molte famiglie presenti all’evento. Il clima di un’esultanza autentica e lo spirito di riflessione sono stati accompagnati da canti natalizi eseguiti dal coro e guidati dalla prof Laura Maria Corbelli.
«Tutte le famiglie degli alunni ed alunne – si legge in una nota della scuola – hanno partecipato all’offertorio con una colletta alimentare per la Caritas parrocchiale. Lo Spirito che ha guidato la celebrazione è stato quello di voler recuperare e “non dimenticare” l’origine vera ed autentica, storica e culturale della tradizione cristiana del nostro Paese. Riscoprire e far conoscere alle nuove generazioni un patrimonio di valori perenni, valori che noi adulti abbiamo il compito di trasmettere ai ragazzi e alle ragazze per arricchire il loro presente e proiettarli nel futuro: valori come l’accoglienza, il rispetto, il dialogo costruttivo, l’aiuto reciproco. Questo è possibile se tutti noi educatori aiutiamo i nostri ragazzi a riflettere in primo luogo su loro stessi e sul mondo che li circonda».
L’evento ha voluto recuperare la centralità del Natale nel suo significato più vero…religioso ed umano: la Nascita di Gesù che ha sconvolto il mondo e l’intera umanità e ha diviso la storia in a.C. e d.C. Come ha precisato, nella sua omelia, padre Gustave, il parroco celebrante: «Il Natale non è la festa delle luci, ma è la festa di Luce unica, di Gesù redentore che nasce nel cuore di ogni uomo per portare l’amore vero, il suo amore. Non strappiamo dal libro della vita di ogni ragazzo e ragazza la pagina delle tradizioni religiose: raccontiamo, doniamo e trasmettiamo i valori del passato…».
Gli stessi alunni ed alunne hanno riportato in classe una contentezza speciale per un Natale con i fiocchi, diverso ma soprattutto vero. Benedetta, ad esempio, dice che per lei è stata un’emozione unica, in chiesa si è sentita accolta, per Claudia e Maria è stato un momento magico di gioia ed allegria; Margherita aggiunge che si è sentita felice e “a casa nel cuore”, Maria Sole e Vinicio vogliono sottolineare che è stato bellissimo cantare insieme canti natalizi e che hanno capito che i regali non sono importanti in questa festa.
Messa e canti di Natale per la scuola Dante Alighieri
MACERATA - L'obiettivo dell'iniziativa è recuperare l’origine storica e culturale della tradizione cristiana nel nostro Paese. hanno partecipato alunni, alunne e famiglie