
“Sulle vie della parità nelle Marche”, la cerimonia di premiazione del concorso mercoledì a Unicam è stata anche l’occasione per la sottoscrivere la convenzione tra l’Università di Camerino, l’Osservatorio di Genere e l’Ufficio scolastico regionale per le Marche, a suggellare un impegno condiviso nella promozione della parità di genere nei contesti educativi.
«L’apertura dei lavori – si legge in una nota dell’osservatorio – ha visto i saluti istituzionali del rettore dell’Università di Camerino, Graziano Leoni, di Maria Paola Mantovani, delegata alle pari opportunità, e della professoressa Donatella D’Amico, direttrice generale dell’Usr per le Marche. A seguire, si è svolta la firma della convenzione che ha come obiettivo sviluppare attività congiunte per sostenere il concorso didattico che dal prossimo anno scolastico si chiamerà “Le Marche sulla via della parità” e che diventerà il motore propulsore per la progettazione di azioni di sensibilizzazione tra le nuove generazioni».

Successivamente, ha preso la parola Claudia Santoni, presidente dell’Osservatorio di Genere, che ha affermato: «Il concorso fornisce alle scuole che vi partecipano gli strumenti giusti per ricostruire il peso che la soggettività femminile ha avuto sulla storia di tutti noi. Continueremo a recuperare questa eredità premiando la competenza e la dedizione degli studenti e delle studentesse nel realizzare lavori ben fatti, così come li ha definiti Primo Levi nel suo romanzo “La chiave a stella”, cioè, lavori importanti non solo per l’oggi ma perché danno speranza».
Silvia Casilio, vicepresidente dell’Osservatorio di Genere e responsabile per il concorso didattico, ha ricordato che la scuola deve essere il luogo delle opportunità e del cambiamento, un cambiamento che deve necessariamente passare attraverso un linguaggio rispettoso delle differenze di genere e che sia capace di costruire nuovi immaginari in cui tutti e tutte si possano riconoscere. Luisa Gianfelici, responsabile del team artistico dell’OdG, ha poi presentato le opere d’arte che, ormai dalla seconda edizione, si aggiungono ad un contributo economico per i primi classificati nelle varie sezioni e ai libri della Settenove per le scuole vincitrici. Oltre a Luisa Gianfelici del team artistico fanno parte Elena Borioni, Aurora Carassai e Daniela Scriboni.
La cerimonia di premiazione ha dato spazio a tutte le scuole vincitrici, protagoniste di progetti ricchi di creatività, impegno e riflessione critica.
Per la Sezione B – Donne e Lavoro, il secondo premio è andato alla classe 3C del Liceo Scientifico – Liceo Classico “G. Leopardi” di Recanati per il progetto “Il lavoro nella Terra di mezzo”. A consegnare il premio è stata Meri Marziali, in rappresentanza di Coop Alleanza 3.0. L’opera d’arte vinta è stata realizzata da Aurora Carassai.
Nella Sezione D – Percorsi, il primo premio assoluto è stato assegnato alla classe 3A dell’IC Paladini di Treia per il progetto “La lunga gara verso la parità”, premiato da Valeria Pasqualini (ATS 15) con l’opera di Elena Borioni.
Per la Sezione A – Michela Murgia, hanno conquistato il primo premio assoluto le classi 3D e 3E dell’IC Trillini di Osimo con il progetto “Donne per la pace”. A premiare è stata Paola Malacarne di Toponomastica femminile, mentre l’opera è stata curata da Daniela Scriboni.
Ancora nella Sezione B – Donne e Lavoro, il primo premio è stato conferito a un lavoro corale dell’IC Trillini di Osimo: hanno partecipato la Sezione C Infanzia “Girotondo”, la classe 1^A della Primaria “Passatempo”, la classe 4^A della Primaria “Padiglione” e la classe 2^D della Scuola secondaria di I grado “G. Leopardi”. Il progetto, intitolato “Fili”, è stato ritirato dalla dirigente Annamaria Greco. A premiare sono state Maria Elena Fermanelli (Cgil), Maria Grazia Santini (Cisl) e Marina Marozzi (Uil). Anche in questo caso, l’opera è di Aurora Carassai.
Per la Sezione C – Stem, il primo premio è stato assegnato alla classe 5A della Scuola primaria Plesso Monterado dell’IC “Nori de’ Nobili” con il progetto “Un salto nello spazio in compagnia di scienziate stellari”, premiato da Alessandro Blasetti (Università di Camerino). L’opera è stata realizzata da Luisa Gianfelici. Il secondo premio è andato alle classi 1 e 2 della Scuola secondaria di I grado della My School di Civitanova per il progetto “Maria prima di Maria Montessori”, premiato da Maria Paola Mantovani (Unicam), con opera di Luisa Gianfelici.
Infine, una menzione speciale è stata conferita sempre alle classi 1 e 2 della My School per il progetto “Maria prima di Maria Montessori”, premiata da Claudia Santoni (Osservatorio di Genere).
«L’evento si è concluso – si legge infine nella nota dell’Osservatorio – con l’intervento della dottoressa Alessandra Di Emidio (Usr Marche), dal titolo: Il ruolo fondamentale della scuola, dell’Università e delle associazioni del privato sociale per promuovere la parità di genere.
Per le motivazioni vi invitiamo a visitare il sito dell’Osservatorio di Genere (www.osservatoriodigenere.com) e vi diamo appuntamento a settembre con il bando del concorso didattico “Le Marche sulle vie della parità” IX edizione».
IL CONCORSO giunto all’ottava edizione, promosso dall’Osservatorio di Genere, con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche, in collaborazione con Toponomastica femminile, l’Università di Camerino e il suo Sistema Museale, l’Ats 15 di Macerata, la casa editrice Settenove, Cgil, Cisl, Uil, con la sponsorizzazione di Coop Alleanza 3.0, rappresenta un punto di riferimento per la didattica inclusiva e attenta alle differenze di genere nelle scuole marchigiane.