
L’Ipseoa “Girolamo Varnelli” di Cingoli ha partecipato da protagonista alla Settimana dell’Inclusione promossa dall’Università di Macerata dal 31 marzo al 5 aprile.
L’Istituto ha preso parte a due seminari curati dalla professoressa Francesca Salis, portando esperienze concrete e inclusive che coinvolgono l’intera comunità scolastica.
Il 2 aprile, nel seminario “Da Euterpe a Calliope. Narrazione guidata, musica, parole, immagini”, la Dirigente Annamaria Marcantonelli è intervenuta dopo la performance del Circle CoroLab, diretto da Cristina Picozzi (Amici della Musica di Urbisaglia), per presentare le buone pratiche a cui l’Istituto lavora per promuovere un’inclusione vera e autentica. Il Circle CoroLab ne è un esempio virtuoso poiché vede la partecipazione di ben 30 membri tra studenti e studentesse, con e senza disabilità, docenti e assistenti all’autonomia che da tre anni si mettono in gioco creando spazi di condivisione, scambi di competenze tra pari e nuove alleanze educative.
Il 4 aprile, nell’ambito dell’incontro “Corpi, movimento, inclusioni. Narrazioni plurali in azione”, le docenti Silvia Casilio, Marta Gambella e Giulia Tartaglini hanno introdotto gli studenti della classe 5BTs, Irene Mattioni, Giada Ripani, Federico Petrini e Riccardo Milletti che, in rappresentanza di tutta la classe, hanno presentato i risultati del progetto inclusivo “In acque libere”, promosso dall’Alberghiero di Cingoli in collaborazione con il Centro Nuoto Macerata. Il progetto, nato per promuovere la partecipazione attiva di studenti e studentesse con disabilità e il benessere attraverso l’esperienza del nuoto, è diventata una straordinaria occasione di implementazione di competenze e di orientamento per la classe 5BTs di Accoglienza turistica indirizzo sportivo.
Il 5 aprile, la dirigente Marcantonelli, la professoressa Meschini e lo studente Francesco Pugnotti (4AT) hanno ritirato il Premio Inclusione 3.0 per il progetto “Il Serpe da Inzuppo: un biscotto da brevetto! Creatività, imprenditorialità e inclusione dalla scuola al territorio per un progetto di vita”, upgrade del progetto inclusivo AlberghiAmoCi. Il riconoscimento giunge dopo un altro traguardo importante: proprio il progetto “AlberghiAmoCi – Prodotti da scuola alberghiera” è stato scelto come vincitore per l’area Cittadinanza attiva della XIX Edizione del Premio Buone Pratiche di Educazione alla Sicurezza e alla Salute “Vito Scafidi”, istituito nell’ambito della “Campagna Imparare Sicuri” di Cittadinanzattiva, per valorizzare, diffondere e dare riconoscimento alle buone pratiche realizzate nelle scuole di ogni ordine e grado del nostro Paese.
Il 15 aprile le docenti Silvia Casilio, Manuela Meschini e Marta Gambella insieme a 5 studenti si recheranno a Roma per partecipare alla cerimonia di premiazione. L’Istituto Alberghiero “Varnelli” di Cingoli continua così a coniugare formazione, inclusione e impresa, offrendo ai propri studenti e alle proprie studentesse esperienze reali e orientate ad un futuro più equo e inclusivo.