sabato, Marzo 8, 2025

Campionati della filosofia, Riccardo Amicuzi si confronta con Aristotele e cerca la “rivincita” nella fase nazionale

CIVITANOVA - Lo studente della classe 5B dello scientifico dell'Iis "Da Vinci" cercherà di guadagnare il podio sfiorato due anni fa

PHOTO-2025-03-04-17-22-16-1-2-5-1
Riccardo Amicuzi

Non solo è riuscito ad accedere alla competizione finale nazionale del Campionati di Filosofia per ben la seconda volta ma si è addirittura aggiudicato il primo posto della classica per il canale A (saggio argomentativo in lingua italiana). E’ la storia di Riccardo Amicuzi della classe 5B Scientifico dell’Iis “Leonardo Da Vinci” di Civitanova.
Davvero una grande soddisfazione per tutta la comunità scolastica del Da Vinci – che negli ultimi anni, ha avuto l’onore di vedere molti suoi allievi e allieve gareggiare alla fase nazionale dei Campionati – e sicuramente un ottimo risultato per il talentuoso Riccardo che ha fatto il bis.

«Certamente, il prossimo 3 aprile, a Torino, – si legge in una nota della scuola – in occasione dell’ultima sfida argomentativa lo studente cercherà di guadagnare il podio sfiorato, è doveroso ricordarlo, nella 31° edizione dei Campionati nel 2022/2023 quando, giovanissimo eppure già acuto teoreta dall’agile penna, aveva ottenuto il 5° posto della classifica in una gara che coinvolgeva studenti provenienti da ogni angolo della penisola».
Come nella selezione della fase d’Istituto a gennaio anche per le Regionali del 13 febbraio Riccardo ha optato per la traccia estetica, da sempre la sua preferita perché gli permette di coniugare due tra le sue più grandi passioni: la Filosofia e l’Arte in tutte le sue molteplici forme, dalla poesia alla pittura, passando attraverso la grande tradizione letteraria e operistica italiana. Un bagaglio culturale a tutto tondo quello di Riccardo che, nonostante la giovane età, è in grado di trattare questioni abissali con la profondità esistenziale, lo spessore filosofico e il registro linguistico di un intellettuale di elevata caratura: un talento semplicemente stra-ordinario!
Se nella prova d’istituto suo interlocutore era stato T. H. Adorno, un classico del Novecento, nella fase regionale Riccardo si è addirittura confrontato con Aristotele, “il maestro di color che sanno”. Il testo in questione, quello celeberrimo di Poetica 9, 1451 a 36 – b in cui lo Stagirita scrive che «lo storico e il poeta non si distinguono nel dire in versi o senza versi ma si distinguono invece in questo: l’uno dice le cose avvenute, l’altro quali possono avvenire. Perciò la poesia è cosa di maggiore fondamento teorico e più importante della storia perché la poesia dice piuttosto gli universali, la storia i particolari».
Ispirato dalle parole di Aristotele, Riccardo, come riferito da lui stesso, ha condotto una riflessione in piena sintonia con la tesi dello Stagirita con una serie di argomentazioni che hanno convinto i membri della commissione che lo hanno premiato candidandolo ad essere uno dei due studenti a rappresentare le Marche nella fase nazionale dei Campionati organizzati dal Miur e inseriti nel programma nazionale per la valorizzazione delle eccellenze d’intesa con la Sfi.

Potrebbe interessarti

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Ultime notizie

FOTO