Chi fa il miglior cappuccino tra gli studenti delle classi seconde? A deciderlo è stato un contest promosso dall’Istituto Alberghiero “Varnelli”.
Il concorso “Cappuccino dell’Anno” è un’iniziativa pensata per valorizzare le competenze degli studenti nel settore sala-bar e offrire loro un’opportunità concreta di crescita professionale. L’evento, che si è svolto venerdì nella sala ristorante della sede centrale, ha visto protagonisti gli alunni e le alunne delle classi seconde, impegnati in una sfida che ha premiato tecnica, creatività e rigore professionale. Il concorso, costituito da una prima selezione teorica da cui sono emersi i migliori talenti di ogni classe, ha visto poi i finalisti confrontarsi in una prova pratica di preparazione di cappuccini e caffè shakerati, in fasi di lavoro individuale e di squadra.
La giuria, composta da esperti del settore tra cui rappresentanti dell’Aibes (Associazione Italiana Barmen e Sostenitori), ha valutato ogni aspetto della preparazione, dall’estetica al gusto, fino alla professionalità nell’esecuzione. L’entusiasmo e l’impegno dimostrati dai partecipanti hanno reso la competizione un momento di grande successo, mettendo in evidenza le capacità e la passione dei giovani studenti. L’evento ha coinvolto anche il resto delle classi seconde, che assistendo alla competizione, ha arricchito la propria formazione attraverso l’osservazione diretta delle prove, sotto il coordinamento del professor Riccardo Leandrini, docente di Sala, e con il supporto dei tecnici di sala e informatica.
Sul podio finale, al primo posto Luigi Ferretti, al secondo Marica Medici e terza in classifica Maria Alessia Del Zingaro.
«Il concorso “Cappuccino dell’Anno” – fa sapere la scuola in una nota – non è solo una gara, ma rappresenta un appuntamento significativo nel percorso formativo degli studenti, espressione dell’approccio didattico dell’Istituto Varnelli, che punta sull’integrazione tra teoria e pratica e sulla valorizzazione dell’eccellenza. Grazie a iniziative come questa, il Varnelli continua ad offrire esperienze formative di alto livello, stimolando competizione, crescita professionale e solide competenze per il mondo del lavoro».