Moda e sostenibilità: è questo il tema affrontato da studenti e studentesse dell’istituto Filelfo di Tolentino durante l’assemblea di istituto che si è svolta giovedì al palazzetto dello sport della città.
di Alessia Reggio*
Durante la giornata, i rappresentanti hanno scelto di organizzare incontri e svolgere attività riguardanti il tema del fast fashion, fenomeno molto in crescita negli ultimi anni, per permettere ai ragazzi e alle ragazze di conoscere i lati vantaggiosi e sorprendenti del vintage.
La mattinata si è aperta con un discorso sull’importanza del ruolo dell’assemblea di istituto per sensibilizzare a partecipare numerosi: «Non dobbiamo dimenticare che l’assemblea è un diritto, tuttavia questo diritto va esercitato con responsabilità è uno spazio dedicato a noi studenti per confrontarci, discutere e condividere idee» racconta Deida Ago, studentessa del quinto anno di scientifico e rappresentante d’istituto. Grazie a questo spazio dedicato ai valori e alla centralità dell’assemblea, i rappresentati hanno anche potuto istruire e informare maggiormente gli studenti sui ruoli del corpo studentesco, fondamentale per ogni istituto.
Successivamente, sono stati invitati i “Lost boys” a raccontare la loro esperienza di piccolo brand che si occupa di riportare in vita capi vintage: grazie al loro intervento i ragazzi e le ragazze hanno potuto imparare di più sul fast fashion e sulle grandi problematiche associate a questo tema. Nonostante sia un modo per comprare abiti a prezzi accessibili, il fast fashion ha un forte impatto ambientale e spinge sempre più persone a omologarsi e seguire le tendenze del momento, perdendo la magia data dall’unicità della moda. Inoltre, il fast fashion ha anche un grande impatto sociale, a causa dello sfruttamento di bambini e lavoratori che producono ogni giorno tonnellate di vestiti che andranno poi buttati e sprecati a causa della loro scarsa qualità. Per avvicinare ancora di più gli studenti a questo tema, i rappresentanti hanno proposto un’attività creativa che ha permesso la realizzazione di un cartellone per evidenziare il lato oscuro del fast fashion e il lato luminoso del vintage, chiedendo di pensare anche a un proprio slogan. Gli alunni hanno così potuto essere parte integrante e attiva dell’assemblea, contribuendo a renderla ancora più formativa.
*Alessia Reggio, studentessa 4A liceo scientifico