La magia del Natale ha avvolto in un abbraccio più che mai scintillante il Convitto Leopardi, trasformando sabato la scuola in un accogliente villaggio natalizio e regalando a tutti un pomeriggio di emozioni e calore. Protagonisti dell’evento, alunni e alunne di primaria e secondaria di primo grado, ex alunni, famiglie, docenti, educatori, collaboratori scolastici, cuochi, infermiera, segretarie e Staff dirigenziale che si sono riuniti per celebrare insieme la festa più ammaliante dell’anno. Organizzato in concomitanza con una delle giornate di Scuola Aperta, ha offerto un’occasione unica per assaporare l’atmosfera familiare e accogliente di questo storico Istituto.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie all’impegno appassionato delle educatrici Maria Cristina Francia e Monia Mandolesi, delle maestre Barbara Bacaloni e Luisella Buldorini, responsabili dei progetti “Scuola in festa” e “Accendiamo il Natale”, che, con il prezioso contributo del personale tutto e degli studenti, hanno curato anche le splendide decorazioni natalizie, trasformando ogni angolo del Convitto in uno scenario da fiaba.
Melodie, giochi e laboratori sono stati il cuore pulsante dell’evento. Ad aprire il pomeriggio, nel cortile antistante la scuola, una rappresentativa dell’Orchestra dell’Indirizzo musicale del Convitto Nazionale, diretta dalla professoressa Marta Montanari, che ha regalato momenti di pura poesia, eseguendo brani della tradizione natalizia. Dai flauti ai violini, dalle chitarre alle tastiere, ogni nota è stata un invito a lasciarsi trasportare dallo spirito del Natale. Una rappresentativa del Coro della secondaria di primo grado, coordinato dalla professoressa Claudia Calamita, ha interpretato canti coinvolgenti e pieni di energia, mentre il coro in lingua inglese dei bambini della primaria, diretto dalla maestra Alessandra Temperini, ha conquistato i presenti con esibizioni vibranti e cariche di dolcezza. Oltre a cantare, i piccoli artisti si sono cimentati anche in poesie e balli, curati da tutte le maestre, regalando momenti di grande emozione e originalità. Ogni performance è stata un piccolo capolavoro, capace di toccare il cuore di grandi e piccoli.
Non solo musica, ma anche tanta creatività e divertimento. Gli educatori hanno arricchito la festa con attività che hanno coinvolto i tantissimi ospiti convenuti. La pesca, apprezzatissima, ha regalato momenti di autentica sorpresa e allegria, così come la tombola, vivacemente animata dal professore di pianoforte Giovanni Sorana. Grazie al contributo di generose aziende ed esercizi commerciali del territorio, tra cui Clementoni, Quacquarini, la pasticceria Luzi, Re Norcino e L’Oca Nera, sono stati messi in palio centinaia di premi come giochi, dolciumi, salami, oggetti natalizi, accessori di ogni genere, bijoux, prodotti multiuso, cancelleria, articoli per la casa, oltre a tute e magliette delle Convittiadi. I convittori e i semiconvittori hanno presentato originali creazioni realizzate con materiali di recupero, come shopper o elementi d’arredo. Il tutto finalizzato, come di consueto, a raccogliere fondi per abbattere i costi di partecipazione, per scuola e famiglie, alle prossime Convittiadi di Lignano Sabbiadoro (Friuli Venezia Giulia), che impegneranno a marzo 2025 alunni e alunne delle classi prime e seconde della secondaria di primo grado, già in gioiosa fibrillazione. Molto partecipato anche il laboratorio di bricolage natalizio, grazie al quale giovani e meno giovani hanno liberato la loro creatività, realizzando simpatiche decorazioni con pochi e semplici gesti.
Non poteva mancare una pausa golosa: la Sala delle Degustazioni, curata dai collaboratori del Convitto, è stata un tripudio di dolcezza. Cioccolata calda, torte fatte in casa e biscotti artigianali, preparati con maestria dai cuochi dell’Istituto, hanno coccolato i palati dei presenti, aggiungendo un tocco di calore speciale al pomeriggio.
I laboratori didattici, pensati per la primaria e la secondaria, a cura di docenti e alunni dell’istituto, hanno permesso a molte famiglie di avvicinarsi alla realtà del Convitto Nazionale: dalle challenges delle Lingue Straniere ai misteri dei fluidi non newtoniani, dagli sketch teatrali alla Mostra sulla Storia del Convitto e dei Convittori, dalle mappe del tesoro con costruzione di bussole artigianali all’Albero dei Diritti Unicef, dal laboratorio di Araldica alle mystery box geostoriche, alcune anche a tema natalizio, fino al percorso sportivo degli scacchi, la scuola ha saputo accendere la curiosità di bambini e ragazzi, trasformando l’apprendimento in un gioco avvincente.
L’arrivo di Babbo Natale è stato uno dei momenti più attesi della serata. Con il suo sacco colmo di dolciumi, ha portato sorrisi e meraviglia, fermandosi nella sua casetta, appositamente allestita nell’atrio della scuola, per raccogliere le letterine dei tanti bambini presenti.
La dirigente scolastica Roberta Ciampechini, nel corso della presentazione dell’offerta formativa di Istituto, ha sottolineato la specificità di questa istituzione scolastica, unica nel territorio regionale con 162 anni di storia al suo attivo, e il valore del Convitto come luogo di crescita e condivisione, con un profondo senso di appartenenza. Ringraziando famiglie, studenti e personale scolastico per aver contribuito a rendere la festa un’occasione unica, con calore, ha augurato un sereno Natale e un 2025 ricco di soddisfazioni e gioie a tutta la comunità.