Sono cuochi, insegnanti e illustri personaggi quelli ai quali l’Istituto Alberghiero Varnelli di Cingoli ha intitolato i nuovi laboratori. Una giornata carica di emozione e significato ha avuto luogo mercoledì in occasione dell’intitolazione ufficiale dei laboratori tecnico-pratici. La scuola ha celebrato personaggi che hanno lasciato un’impronta indelebile nei settori della cucina, pasticceria e accoglienza turistica.
La dirigente scolastica Annamaria Marcantonelli ha dato il via all’evento con i saluti istituzionali, seguita dagli interventi delle autorità, tra cui il sindaco di Cingoli, Michele Vittori e Orietta Maria Varnelli, in rappresentanza dell’azienda che dà il nome alla scuola.
«I nostri laboratori, rinnovati grazie ai fondi del Pnrr, rappresentano oggi uno spazio all’avanguardia per la formazione dei nostri studenti – ha dichiarato la dirigente – Dedicarli a figure di spicco della cucina, dell’accoglienza e della pasticceria, tra cui insegnanti, cuochi e illustri personaggi locali e nazionali è un modo per offrire ai nostri ragazzi modelli di ispirazione e motivazione».
Durante la cerimonia, gli studenti hanno presentato i laboratori e svelato le targhe commemorative, dedicando gli spazi a figure simbolo di eccellenza. Tra i nomi spiccano: Antonio Nebbia e Cesare Tirabasso per le cucine, Danilo Garbini e Gioachino Rossini per la pasticceria, Stefano Moscarino per la reception, Alfredo Passarelli, Francesco Scacchi, Ubaldo Rosi per la sala e il bar.
«La giornata di oggi rappresenta il perfetto connubio tra tradizione e innovazione – ha sottolineato il sindaco di Cingoli, Michele Vittori – Da un lato celebriamo il valore educativo e culturale dell’Istituto, che con laboratori moderni prepara i nostri giovani al futuro; dall’altro ricordiamo figure che hanno portato in alto il nome delle Marche e dell’Italia». Orietta Maria Varnelli ha evidenziato come questa iniziativa non solo promuova la memoria storica, ma rappresenti anche una preziosa opportunità per ispirare i futuri professionisti: «Ricordare chi ha dato tanto alle professioni del territorio stimola nei giovani un profondo senso di appartenenza e li guida verso un futuro di eccellenza».
La mattinata si è conclusa con il taglio dei nastri, una visita guidata ai laboratori e un aperitivo conviviale.