L’importanza della prevenzione per far fronte ai fenomeni naturali. E’ l’oggetto della lezione che Giuseppe Crocetti del Museo delle Scienze dell’Università degli Studi di Camerino ha svolto nell’ambito delle iniziative previste per l’Orientamento per le classi terze della Scuola secondaria di I grado “Dante Alighieri” a Macerata.
L’evento, nell’Aula Magna dell’Istituto, ha rappresentato un’importante occasione per esplorare tematiche affascinanti e di rilevanza scientifica. Nel corso dell’incontro, il relatore ha offerto una panoramica approfondita sulle attività svolte dai geologi, illustrando con chiarezza il percorso accademico necessario per intraprendere questa affascinante carriera. Successivamente, l’attenzione si è focalizzata sul vasto e complesso mondo dei terremoti, con uno specifico approfondimento sugli eventi sismici che hanno segnato la storia del nostro territorio.
La platea, composta da studenti attenti e curiosi, ha avuto modo di comprendere i meccanismi che regolano questi fenomeni naturali, affrontando concetti chiave quali il rischio sismico e le strategie di mitigazione necessarie in una zona ad alta pericolosità come la nostra.
Crocetti ha concluso «Viviamo in un territorio ad elevato rischio sismico e la scienza non è ancora in grado di prevedere il verificarsi dei terremoti. Importante è la prevenzione che si realizza costruendo i nuovi edifici con criteri antisismici e intervenendo su quelli già esistenti per ridurne la vulnerabilità».
L’esposizione, arricchita da esempi concreti, contenuti multimediali e spiegazioni dettagliate, ha stimolato l’interesse dei giovani partecipanti, sensibilizzandoli sull’importanza di una conoscenza del territorio e della sua sicurezza.
«L’incontro si è concluso – scrive la scuola in una nota – con l’auspicio che gli alunni e le alunne possano un giorno appassionarsi allo studio di questi fenomeni, contribuendo con il loro impegno a trovare risposte a interrogativi ancora aperti nel campo delle Scienze della Terra. È stato un momento formativo che ha acceso curiosità e stimolato riflessioni profonde sul ruolo della scienza nella comprensione e nella gestione degli eventi naturali».
