lunedì, Dicembre 23, 2024

Una partita di basket speciale
tra giovani cestisti
e nonnini della casa di riposo

GAGLIOLE - I gruppi Aquilotti/Esordienti e Pulcini/Scoiattoli dell'Asd Castelraimondo Basket sono stati i protagonisti di questo incontro intergenerazionale, dove il gioco è diventato il ponte ideale per connettere due generazioni apparentemente distanti

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L’incontro tra giocatori e nonnini

di Monia Orazi

Una partita di basket davvero speciale quella che si è svolta l’altro pomeriggio nella casa di riposo “A. Chierichetti” di Gagliole, dove i giovani atleti del Castelraimondo Basket hanno incontrato gli anziani ospiti della struttura per un momento di gioco e condivisione che ha saputo emozionare tutti i presenti. I piccoli cestisti dei gruppi Aquilotti/Esordienti e Pulcini/Scoiattoli dell’Asd Castelraimondo Basket sono stati i protagonisti di questo incontro intergenerazionale, dove il gioco è diventato il ponte ideale per connettere due generazioni apparentemente distanti.

La “partita” si è trasformata in un’occasione unica di scambio e divertimento, dove i movimenti leggiadri e talvolta maldestri dei bambini si sono mescolati con i gesti più misurati e riflessivi degli anziani ospiti. Il risultato? Una vittoria corale, dove il punteggio finale è passato in secondo piano rispetto alla gioia condivisa. Giocando si impara e si costruisce un ponte tra generazioni: potrebbe essere questo il motto perfetto per descrivere quanto accaduto nel pomeriggio. I giovani atleti hanno ricevuto in dono preziose carezze e racconti dai loro “avversari” senior, mentre gli anziani ospiti hanno potuto fare il pieno di quella spensieratezza e di quelle risate che solo i bambini sanno regalare.

Il consiglio di amministrazione, il personale e gli ospiti della casa di riposo hanno espresso la loro gratitudine per questa giornata speciale, caratterizzata dal gioco e dal buonumore. L’entusiasmo è stato tale che già si parla di un “secondo tempo”: l’attesa per il prossimo incontro è già nell’aria. L’iniziativa ha dimostrato come lo sport, e in particolare il basket, possa diventare un potente strumento di inclusione sociale e di dialogo tra generazioni. Un’esperienza preziosa che ha arricchito tutti i partecipanti, regalando stimoli nuovi sia ai giovani che agli anziani, in un pomeriggio che rimarrà nel cuore di tutti i presenti.

La direzione della casa di riposo “A. Chierichetti” ha già manifestato il desiderio di ripetere l’esperienza, consapevole del valore terapeutico e sociale di questi momenti di condivisione che vanno ben oltre il semplice aspetto ludico e sportivo.

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