È il quinto anno che la scuola secondaria di primo grado Ugo Betti aderisce allo sciopero per il clima organizzato da Fridays For Future Italia.
L’incontro “Ogni goccia conta, conta ogni goccia” si è svolto a San Ginesio, all’auditorium Sant’Agostino. Quest’anno sono la Betti ha coinvoltogli studenti del primo liceo per avere un’occasione di continuità e di collaborazione in questa nuova dimensione dell’Istituto di istruzione omnicomprensivo Gentili-Tortoreto.
«Vorremmo iniziare con una riflessione importante – scrive la scuola in una nota – il nostro impegno per il Fridays For Future non è un modo per “evitare la scuola”, ma rappresenta una parte fondamentale del nostro percorso educativo. Proprio come il programma Erasmus, che promuove l’idea di “enriching lives, opening minds” (arricchire le vite, aprire le menti) attraverso le lingue, i viaggi, la natura. Anche noi lavoriamo per aprire le nostre menti su tematiche globali e costruire un futuro più sostenibile. Negli anni abbiamo esplorato e discusso questioni fondamentali come l’inquinamento atmosferico, gli incendi, le alluvioni e lo scioglimento dei ghiacciai, eventi che ci ricordano costantemente quanto sia urgente il problema del cambiamento climatico.
Quest’anno il focus è su una risorsa che spesso diamo per scontata: l’acqua. La sua scarsità sta diventando sempre più evidente, anche nelle nostre comunità, e la gestione di questo bene essenziale è una delle sfide più grandi che dobbiamo affrontare. Durante questo incontro, noi studenti presenteremo alcuni dei progetti che abbiamo sviluppato insieme, mettendo in luce l’importanza di agire subito per proteggere questa risorsa preziosa».
Gli studenti sottolineano come il loro sguardo sia andato oltre. «Nell’incontro di venerdì abbiamo avuto l’occasione di conoscere meglio il Karamoja, una regione dell’Uganda dove la crisi idrica è una realtà drammatica. Grazie alla testimonianza del segretario Valentino Pretelli, di don Sandro Deangeli, assistente spirituale dell’associazione che attualmente vive in Karamoja, il consigliere Terzo Paglioni, il socio Franco Fucili e Beatrice Bistocco, volontari di Africa Mission-Cooperazione e Sviluppo, che da anni operano in Uganda, abbiamo appreso come la solidarietà internazionale e i progetti di cooperazione possano davvero “arricchire vite e aprire menti”, portando soluzioni concrete in contesti di grande difficoltà.
Questo incontro è stato un’occasione per riflettere, ma soprattutto ci ispira all’azione. Così come l’Erasmus ci insegna a costruire ponti tra le culture e a crescere attraverso il confronto, Fridays For Future ci spinge a costruire un futuro migliore attraverso l’impegno collettivo. Contiamo di poter approfondire questo argomento insieme ai nostri professori nelle varie discipline, ma ci impegniamo anche a portare questa sensibilità e questa attenzione nelle nostre famiglie, nel contesto extrascolastico e nella quotidianità».