mercoledì, Aprile 9, 2025

Primi giorni di scuola,
al Convitto si fanno le valigie
di passioni, obiettivi e proposte

MACERATA - Tra i tanti project works creativi, la “mongolfiera delle competenze” e la “school wishing list”, un brainstorming per vestire di originalità tempi e spazi della scuola. Immancabile la visita della dirigente Ciampechini

La dirigente scolastica Roberta Ciampechini con una classe della scuola primaria del Convitto Leopardi

Di nuovo insieme in classe. Grande l’emozione per alunni, alunne, insegnanti e famiglie nei primi giorni di questo anno scolastico, alle prese con un viaggio ancora tutto da scrivere. Cosa mettere in valigia? Amicizia, collaborazione con i compagni, gli oggetti più amati e necessari, vecchie e nuove passioni, ma anche propositi virtuosi, come “accendere l’attenzione” o “gustarsi il viaggio”: così i bambini e le bambine si sono espressi anche artisticamente nelle loro “valigie per il nuovo anno”, realizzate insieme alle maestre.

Alunni e alunne di quinta affiancano i bambini di prima (2)

Tra i tanti project works creativi, la “mongolfiera delle competenze” e la “school wishing list”, un brainstorming di obiettivi e proposte pronte a prendere il volo e nate dai desideri espressi dai bambini e dalle bambine per vestire di originalità tempi e spazi della scuola: si va dall’assemblea di classe ai laboratori di gruppo e a coppie, fino all’imparare a parlare meglio.

Uno degli Alberi delle letture nel percorso verso la Biblioteca

In questo scenario, fibrillante di attese e aspettative, tra “gli alberi della lettura”, realizzati con pagine di libri antichi, e i “fili rossi” che campeggiano nei corridoi a tracciare la strada verso la biblioteca di plesso e collegare tra loro le aule in abbraccio di continuità anche con la scuola secondaria, non poteva mancare la visita della dirigente scolastica Roberta Ciampechini, un evento particolarmente significativo e un gesto simbolico di accoglienza dell’intera comunità educante.
La preside è entrata in tutte le classi, salutando i bambini e le bambine e augurando loro un anno pieno di scoperte, soddisfazioni e solidarietà con i compagni, congratulandosi con loro per l’entusiasmo gioioso e la curiosità con cui hanno accolto il ritorno a scuola e sottolineando l’importanza dell’impegno e della cooperazione di tutti per creare un ambiente di apprendimento sereno, inclusivo e stimolante, dove ogni bambino possa esprimersi al meglio e crescere. I giovanissimi alunni e alunne nella loro autenticità e immediatezza, hanno voluto condividere con lei le loro speranze per il nuovo anno.

Un momento del lavoro cooperativo a classi incrociate

Un momento rilevante è stato l’incontro con le classi prime, per i quali l’ingresso nella scuola primaria segna un passaggio importante. La dirigente ha incoraggiato i più piccoli ad affrontare questo nuovo percorso con stupore e impegno, sottolineando che la scuola è un giardino straordinario dove far sbocciare la meraviglia, i propri interessi, sogni e domande per il mondo, crescendo con gli altri e facendo tante nuove esperienze. Sono stati proprio i bambini e le bambine di quinta ad accompagnare i neo iscritti di prima nella creazione degli “uccellini portatori di storie”, storie in volo, con nomi e parole per dare voce a sé stessi e anche agli speciali “alberi della lettura”, un work in progress che porterà tutti gli alunni e alunne alla scoperta sia delle proprie identità sia della nuova biblioteca di plesso, vero e proprio nido di racconti a cui portano tutti i “fili rossi” dell’istituto, la cui inaugurazione è prevista a breve.

La Mongolfiera delle Competenze

Gli Alberi delle letture
Bambini di prima e di quinta insieme al lavoro

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