«Fabulando è diventato maggiorenne. Il premio letterario di Pieve Torina, dedicato a Gianni Rodari, ha appena compiuto 18 anni e continua a coinvolgere centinaia e centinaia di bambini da più parti d’Italia e anche fuori». È il sindaco Alessandro Gentilucci a tracciare un bilancio entusiasmante dell’edizione andata in scena qualche giorno fa al Parco Rodari: «Oltre 50 scuole partecipanti e provenienti da varie regioni italiane e dall’estero sanciscono un unicum dedicato al grande scrittore di Omegna. La favola è il motore che alimenta la fantasia dei bambini stimolandoli a inventare storie e disegni ispirati alle tematiche rodariane».
Centinaia gli elaborati pervenuti alla giuria del premio, presieduta dalla regista teatrale Allì Caracciolo, articolati nelle tre sezioni, scrittura, illustrazione e video. Ad aggiudicarsi il podio per il miglior racconto sono state, in ex aequo, le classi IV e V della primaria De Amicis di Pieve Torina e un gruppo classe della V A della primaria di Serravalle del Chienti. Per la sezione illustrazione è risultata vincitrice la classe III D della primaria M. L. King di Tolentino. Per la sezione video ha vinto invece la classe II A della scuola primaria Salvo D’Acquisto di Camerino. Attestati, premi e menzioni sono stati consegnati anche ad altre classi partecipanti. Alla premiazione, oltre al sindaco di Pieve Torina, hanno partecipato i sindaci di Fiuminata e Montecavallo. «I bambini – conclude Gentilucci – rappresentano il futuro di queste terre. Fabulando significa investire su di loro, sulla loro formazione, aiutandoli a coltivare la fantasia, la creatività, il talento artistico, ma non solo: è anche un modo per consentire relazioni tra diverse regioni e travalicare anche i confini per instaurare rapporti di amicizia nel segno di Gianni Rodari come ambasciatore della lingua italiana e della creatività».