domenica, Dicembre 22, 2024

«Un maneggio innovativo e sostenibile,
la nostra idea per recuperare
un’area dismessa a Serravalle»

SCUOLA - La classe terza C dell’Istituto comprensivo Ugo Betti di Camerino ha ottenuto il terzo posto al concorso nazionale "Macroscuola" organizzato da Ance Giovani

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La premiazione

La riqualificazione di un’area situata a Serravalle con un maneggio innovativo e sostenibile. Grande entusiasmo per la classe terza C dell’Istituto comprensivo Ugo Betti di Camerino, che ha ottenuto il terzo posto al concorso nazionale “Macroscuola” organizzato da Ance Giovani.

Sono stati oltre 1.500 gli studenti e le studentesse di 200 scuole medie di tutta Italia che hanno partecipato al bando, elaborando progetti per il recupero di aree e infrastrutture sportive dismesse o abbandonate con l’obiettivo di renderle sostenibili e fruibili dai cittadini di ogni età.
Gli studenti e le studentesse, accompagnati dalla professoressa Chiara Carletti, hanno presentato il progetto “Il maneggio che vorrei”, dimostrando una straordinaria combinazione di creatività, sostenibilità e inclusività. Il progetto è nato dall’esigenza di valorizzare il territorio montano, caratterizzato da una bassa densità edilizia e dalla presenza di aree dismesse. Gli studenti hanno lavorato alla riqualificazione di un’area situata a Serravalle di Chienti, ideando un maneggio innovativo e sostenibile. Strategicamente posizionata lungo la vecchia SS 77 della Val di Chienti, l’area offre un contesto naturale ideale per attività all’aria aperta come trekking, equitazione ed e-bike. Il maneggio progettato comprende scuderie con 12 box per cavalli, paddock, un campo di equitazione e un edificio principale con hall e una stanza immersiva per l’equitazione virtuale. Il progetto avrà una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, utilizzando materiali riciclati, pannelli fotovoltaici, un impianto a biogas e sistemi per il riutilizzo delle acque piovane. Tecnologie avanzate, come app per le prenotazioni e programmi educativi in realtà virtuale, renderanno il maneggio moderno e funzionale. Il maneggio sarà accessibile anche a persone con disabilità, grazie a percorsi, strutture e programmi dedicati.

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L’incontro con il commissario Guido Castelli

«Siamo rimasti molto colpiti dai lavori dei ragazzi, che si sono distinti per particolare originalità, innovazione e concretezza. Il filo conduttore delle idee presentate è stato la grande attenzione a sostenibilità e inclusione – ha spiegato la presidente dei Giovani Ance Angelica Donati – tutte le proposte erano di valore e siamo certi potranno ispirare le amministrazioni locali, chiamate oggi più che mai a rigenerare luoghi e spazi in cui far vivere e crescere le nuove generazioni». Dopo la premiazione, i ragazzi e le ragazze, insieme alle insegnanti e accompagnati da Luca Resparambia e Fabio Cardona, sono stati ricevuti dal Commissario straordinario alla ricostruzione 2016, senatore Guido Castelli, che si è complimentato per il bellissimo progetto, sottolineando come esso punti sulla ripartenza del tessuto sociale di un territorio martoriato da due terremoti, nel 1997 e nel 2016.
Il preside dell’Istituto, Francesco Rosati, ha espresso la sua soddisfazione: «Siamo felici di aver raggiunto un traguardo così importante nel primo anno in cui partecipiamo. L’impegno degli studenti insieme alla professoressa Carletti è stato esemplare».

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Luca Resparambia ha aggiunto: «Alla nona edizione di questo progetto, siamo finalmente riusciti a far partecipare per la prima volta una scuola delle Marche, la stessa che ho frequentato da giovane studente. Sono veramente soddisfatto di questo risultato e di aver avuto l’onore di accompagnare questi ragazzi alla premiazione a Roma». Fabio Cardona, promotore dell’iniziativa progettuale, ha dichiarato: «È stata una vera emozione essere arrivati fin qui. Quella che sembrava essere solo un’idea nata da una chiacchierata con Resparambia si è rivelata poi, grazie alla fiducia concessa dal preside Rosati, un’opportunità di ripartenza per il territorio di Serravalle in cui attualmente abito e che vorrei vedere rifiorire. La disponibilità di oggi del Commissario Castelli nel riceverci è stata d’auspicio e sarà per me un punto di partenza nel continuare a portare questo progetto nei tavoli istituzionali preposti per garantirgli una continuità e, chissà, fra qualche anno avere un maneggio funzionale proprio sull’altopiano che collega le due regioni Marche e Umbria. Un ringraziamento anche all’Unione Montana Marca di Camerino nella figura del Presidente Alessandro Gentilucci che, insieme ad Ance Giovani Marche, ha contribuito nel dare la possibilità di far venire l’intera classe con il pullman oggi a Roma».

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