Si chiama beach-litter l’attività di raccolta e censimento dei rifiuti in spiaggia. E’ quella che hanno messo in atto studenti e studentesse del liceo Da Vinci di Civitanova nell’ambito del progetto #iosonocivitanovambiente.
E’ entrato nel vivo Alla (ri)scoperta dei residui ecosistemi naturali di Civitanova e del territorio della valle del Chienti, con il supporto dei docenti di Scienze e di esperti esterni di enti (come Arpam e Unicam) e associazioni attive localmente: questo il focus principale del progetto #iosonocivitanovambiente, curato dal Dipartimento di scienze naturali dell’Iis “da Vinci” di Civitanova e risultato tra i pochi premiati – con un finanziamento di 30mila euro – dal concorso nazionale del programma “Io sono ambiente” promosso nelle scuole secondarie dal Ministero dell’Istruzione e dal Ministero dell’Ambiente.
«Nell’ambito del progetto – racconta la scuola – si è svolta nei giorni scorsi una lezione teorico-pratica sul monitoraggio delle acque superficiali con il tecnico dell’Agenzia regionale per la Protezione dell’ambiente delle Marche, Andrea Caporali, e una bella uscita sul litorale nord di Civitanova con gli esperti di Legambiente Marche: nell’occasione i ragazzi e le ragazze della classe 1G, accompagnati dalla professoressa Lorena Ricci, hanno svolto nell’area socio-floristica n. 48 “Lido Tre Case” un monitoraggio naturalistico e un’attività di raccolta e censimento dei rifiuti sparsi sul litorale (beach-litter). L’area floristica è un piccolo gioiello per Civitanova che merita di essere conosciuto dai cittadini e tutelato attivamente con una gestione partecipata (e in questo senso le scuole possono svolgere un ruolo prezioso) e con il supporto tecnico scientifico di botanici e zoologi. Tra le prossime iniziative del progetto #iosonocivitanovambiente un intrigante laboratorio sulle acque potabili in programma domani per le classi 1K, 1G, 2M e 3M, a metà tra chimica, territorio e consumo critico (con il biologo Alessandro Blasetti, del Museo delle Scienze di Unicam), e le attività divulgative e pratiche che verranno svolte in occasione della giornata mondiale della biodiversità (22 maggio). Al termine del progetto sarà pubblicata un’agile guida didattica sugli aspetti naturalistici della valle del fiume Chienti, uno strumento che – almeno nelle intenzioni dei curatori – dovrebbe servire per acquisire non solo una migliore conoscenza del territorio dove viviamo, ma anche per andare a riscoprire e a tutelare gli ultimi preziosi lembi di natura che resistono al sempre più pressante impatto antropico.
le attività di monitoraggio naturalistico e di beach-litter svolte con gli esperti di Legambiente nell’area floristica protetta di Civitanova Marche nella mattinata del 7 maggio.
Area socio floristica Lido Tre case,
liceali alle prese con il beach-litter
CIVITANOVA - Studenti e studentesse dell'istituto Da Vinci hanno preso parte al progetto IoSonoAmbiente con un monitoraggio naturalistico e un’attività di raccolta e censimento dei rifiuti sparsi sul litorale