lunedì, Dicembre 23, 2024

Insegnanti a scuola
di intelligenza artificiale

RECANATI - All'Iis “Enrico Mattei” un ciclo di 4 incontri dedicati ai temi dell’intelligenza artificiale, dell’eXtended reality e del Metaverso con il professor Emanuele Frontoni

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La lezione del professor Emanuele Frontoni

Si è concluso per i docenti dell’IIS “Enrico Mattei” di Recanati un ciclo di 4 incontri dedicati ai temi dell’intelligenza artificiale, dell’eXtended reality e del Metaverso.
L’iniziativa è stata finanziata attraverso i fondi del Pnrr assegnati alle istituzioni scolastiche nell’ambito delle “Azioni degli Animatori Digitali”.
frontoni-2-893x1024«Visti i rapidissimi cambiamenti che avvengono non solo nel mondo, ma anche intorno a noi, osserva la Dirigente dell’IIS “E.Mattei”, Antonella Marcatili, e visti i fondi che provengono dal Pnrr, ci siamo trovati a fare delle scelte di innovazione molto importanti. La scuola sta sviluppando, infatti, una serie di progetti attraverso i quali prefigge l’obiettivo di sviluppare diverse tipologie di competenze digitali come il pensiero computazionale (coding e robotica), la realtà virtuale, la realtà aumentata, l’intelligenza artificiale. La formazione dei docenti è essenziale per la messa a terra di queste progettualità, accanto alla dotazione di attrezzature all’avanguardia».
Relatore del corso è stato Emanuele Frontoni, professore ordinario di Informatica all’Università di Macerata, co-director del Vrai Vision Robotics & Artificial Intelligence Lab, Affiliated Researcher presso l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova. Dal 2021 è stato inserito nella annuale lista “World’s Top 2% Scientists” curata dalla Stanford University e dalla Elsevier che elenca il 2% degli scienziati più citati al mondo, all’interno della categoria “Artificial Intelligence & Image Processing”.
frontoni-2-893x1024«Negli incontri – scrive la scuola – si è discusso di Intelligenza artificiale e Intelligenza artificiale generativa (GenAI) per la didattica, partendo dalla consapevolezza di questo nuovo scenario, per poi arrivare a tanti casi applicativi e a sperimentare Gpt4 e i vari Gpt specializzati.
L’ultimo parte del percorso è stata dedicata alle immagini e ad uno sguardo a come saranno le interfacce generative dei nuovi software.
Il corso è stata l’occasione per un interessante confronto tra i docenti partecipanti ed il relatore, ora si inizierà a portare in classe ciò che si sperimentato durante l’attività di formazione».

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