lunedì, Dicembre 23, 2024

Dieci studenti del Convitto
nella giuria del Premio Strega

MACERATA - Gli alunni delle classi terza B e D hanno fatto parte del gruppo dei mille giurati, provenienti da tutta Europa, che hanno decretato il vincitore della categoria Ragazzi e Ragazze

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Alcuni dei ragazzi del Convitto che hanno fatto parte della giuria del Premio Strega

Si è conclusa il 7 dicembre scorso l’esperienza dei dieci ragazzi e ragazze delle classi 3^D e 3^B della scuola secondaria di primo grado del Convitto nazionale Giacomo Leopardi, che hanno avuto l’opportunità di essere giurati del prestigioso Premio Strega Ragazze e Ragazzi. Ad essere proclamato vincitore, a Roma, per la categoria libri 11+, Dan Gemeinhart, autore del testo “L’imprevedibile viaggio di Coyote Sunrise”.

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I giovanissimi giurati e giurate hanno seguito con entusiasmo le diverse fasi del Premio Strega, universalmente riconosciuto come uno dei premi letterari più importanti d’Italia e d’Europa, istituito a Roma nel 1947 dalla scrittrice Maria Bellonci e da Guido Alberti. Oltre 100 le scuole italiane, europee e di tutto il mondo, da Aosta a Marsala, da Monaco di Baviera a Córdoba in Argentina, che hanno partecipato con i loro alunni alla giuria della categoria dei libri 11+; solo dieci quelle marchigiane, tra queste il Convitto nazionale Giacomo Leopardi, unica istituzione a rappresentare il Maceratese.

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Il logo del Premio Strega Ragazzi e Ragazze

I ragazzi e le ragazze delle classi 3^B e D, tutti “forti lettori”, guidati dalle docenti di lettere e dalla referente di progetto Stefania Antognozzi, hanno letto con passione i tre libri della terna dei finalisti, ovvero “Le stelle secondo Clara” di Rachelle Delaney, “L’imprevedibile viaggio di Coyote Sunrise” di Dan Gemeinhart e “La gara dei cartografi” di Eirlys Hunter; successivamente hanno dimostrato la lettura attraverso recensioni creative e infine hanno votato, insieme ai quasi mille giurati di tutta Italia e del mondo, decretando il vincitore, Dan Gemeinhart appunto, che si è aggiudicato ben 583 voti sui 965 espressi in totale.

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Questi i giurati e le giurate al Premio Strega Ragazze e Ragazzi delle due classi maceratesi: Ginevra Bibini, Cecilia Colagiacomi, Matteo Luciani, Michael Maraviglia, Federico Nocelli, Noemi Oro, Alyssia Paccaloni, Adrien Pantaleoni, Giorgia Spalletti, Nikole Valencia Guzman. «E’ stato costruttivo – commentano gli studenti coinvolti – e anche un po’ eccitante, nelle fasi finali». «Ciò che mi è piaciuto di più è stato essere una giudice, poter dare la mia opinione sui testi – spiega Giorgia – il libro che ha vinto è proprio quello che ho votato, ho trovato molto intrigante la sua storia». «Anche io sono contenta che abbia vinto Gemeinhart – continua Alyssia – i testi erano tutti avvincenti. Io però mi aspettavo che vincesse “La gara dei cartografi”, il migliore per me», racconta Ginevra. «Personalmente ho votato “Le stelle secondo Clara” – ribatte Federico – all’inizio non mi convinceva ma, proseguendo, si è rivelato originale e dinamico nell’azione narrativa». «Questi libri ci hanno messo alla prova ed è stato divertente immergersi nella lettura; sono pure soddisfatta della mia recensione, anche se non ho vinto», chiarisce Noemi. “Condivido! Bella esperienza, soprattutto nella parte del commento», conferma Michael. «Oltretutto, grazie a questi libri, non siamo stati tutto il giorno davanti al computer», puntualizza Matteo. «Abbiamo fatto una corsa contro il tempo perché bisognava leggere i testi abbastanza velocemente, mentre eravamo impegnati nello svolgimento dei compiti e tutto il resto, ma alla fine ce l’abbiamo fatta», chiosa Adrien.

Nato con lo scopo di andare alle radici della passione per la lettura, il Premio Strega Ragazze e Ragazzi ne promuove l’alto valore formativo, invitando gli studenti a rivelare quali sono le storie, i personaggi e gli autori più amati. Al Convitto nazionale il “giardino del leggere” viene coltivato con particolare cura, per questo il dirigente scolastico Roberta Ciampechini ha incoraggiato i docenti e gli alunni a prendere parte a questa prestigiosa esperienza. «Sono numerose le iniziative che il Convitto sostiene per incentivare l’amore per la lettura e il libro: per citarne alcune, si va dai tradizionali “Ioleggoperché”, “Libriamoci” e “Macerata Racconta Giovani” a “Cronisti in Classe”, imperniato sulla lettura critica dei quotidiani e della realtà che ci circonda, e “Scrittori di classe”, contest nazionale in cui si scrive per leggere e si legge per scrivere. A ciò si aggiungano i progetti interni alla scuola, come il “Donalibro”, e quelli delle singole classi, alcuni dei quali orientati a incontrare giovani scrittori emergenti del nostro territorio, per far toccare con mano agli studenti la magia delle parole, altri tesi a sperimentare la fascinazione della lettura espressiva e teatrale, fino ai project works ispirati al metodo Wrw (Writing and Reading Workshop), nella convinzione che educare a leggere e quindi a scrivere comporti soprattutto un lavoro sul processo, non solo sul prodotto finale, e che l’interesse verso lettura e scrittura, come ogni altra forma di apprendimento, nasca da quella che Paul J. Silvia chiamava “l’emozione della conoscenza”. Si diventa buoni lettori e scrittori praticando lettura e scrittura in un ambiente accogliente e non giudicante, circondati da adulti lettori e scrittori appassionati. Il Convitto nazionale Giacomo Leopardi è uno di questi».</strong

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