lunedì, Dicembre 23, 2024

“Il non domato spirito di Odisseo”
nello spettacolo del liceo artistico

URBISAGLIA - Recitazione, danza e canto hanno unito gli studenti e le studentesse del "Cantalamessa" di Macerata, con tanto di mostra degli elaborati visitabile nel Teatro Comunale

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«Insegnanti, amici e spettatori, eccoci qua ad un nuovo the end. Questo è stato un anno lungo e memorabile, tra gioie e fatiche, conclusosi con uno spettacolo eccezionale, nel quale ciascuno di noi ha fatto la propria parte, mettendo un pezzettino di sé, componendo un puzzle basato sui valori che lo stesso Odisseo insegue: amore, coraggio, avventura, desiderio e bisogno di mettersi in gioco. Per molti è stata la prima esperienza, con lo scopo di provare qualcosa di nuovo, per altri un percorso di crescita costante che dura già da qualche anno. Qualcuno ha definito questo progetto di teatro “un ambiente sicuro, aperto e sempre disponibile per tutti” con il supporto di insegnanti che, da sempre, si battono affinché questo progetto possa partire ogni anno con grandi aspettative, attraendo continuamente nuovi studenti. “Narrami, o musa dell’eroe dal multiforme ingegno che tanto vagò dopo che distrusse la sacra rocca di Troia”: così si è aperto questo nostro spettacolo e credo non potesse esserci incipit migliore: dentro ciascuno di noi ha preso vita quell’animo che “sospinge ancora il non domato spirito” di Odisseo che, guidato dalla musa ispiratrice, è andato alla scoperta di nuovi lidi».

Con queste parole della studentessa, neodiplomata, Claudia Temperilli  del liceo artistico “Cantalamessa” di Macerata, si è concluso lo spettacolo “Odisseo, quell’uom di multiforme ingegno” che è stato rappresentato il 9 luglio all’Anfiteatro Romano di Urbisaglia, inserito all’interno del cartellone AMAT del Tau.

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L’Odissea, interpretata dagli studenti e dalle studentesse, ha narrato le vicende dell’uom dal multiforme ingegno e ne ha celebrato l’acume nelle innumerevoli avventure per il Mediterraneo. Una storia costellata da peripezie fantastiche che hanno messo costantemente alla prova il suo coraggio e il desiderio di conoscenza.

«L’obiettivo del laboratorio teatrale – afferma la referente Roserita Calistri – è principalmente educativo. Il clima che vogliamo instaurare è quello familiare in cui tutti possono esprimersi con ampia libertà. Ovviamente viene richiesta una certa serietà e senso di responsabilità nella partecipazione, anche in vista dello spettacolo finale. Durante le prove, comunque, viene spontaneo constatare i progressi di ciascuno sia nella dizione ed interpretazione che nell’espressione corporea. Questi miglioramenti vengono sottolineati ogni volta nel feedback che la regista e i docenti referenti fanno al termine di ogni incontro, con lo scopo di gratificare e accrescere l’autostima. Inoltre, alcuni alunni scoprono abilità e capacità attoriali di cui gli stessi sono ignari e l’acquisizione di una propria consapevolezza rafforza e delinea la propria identità».

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Lo spettacolo

«Il laboratorio di teatro – aggiunge la professoressa Lucia Indellicati – è un progetto che valorizza la persona e la rende empatica. È importante incoraggiare i giovani a vivere seguendo le proprie passioni, a cercare la propria strada attraverso la conoscenza di sé stessi e dei propri talenti»

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Lo spettacolo, con la regia di Fabiana Vivani ed il supporto per la parte musicale di Veronica Morelli, ha alternato parti recitate con danze, musiche e canto in cui ogni studente e ogni studentessa ha trovato il proprio ruolo, rispettando sempre i desideri di ciascuno. Scenografia, costumi, monili e proiezioni sono stati realizzati nei laboratori della scuola.

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«Ora ci salutiamo tutti – ha concluso Claudia, portavoce di tutti gli studenti – colmi di soddisfazione e di gioia per questo spettacolo, con il desiderio e l’attesa di ritrovarsi presto insieme ed iniziare un nuovo viaggio. Con questo nostro saluto, vogliamo quindi ringraziare la nostra regista ed insegnante di teatro Fabiana Vivani, le professoresse Roserita Calistri e Lucia Indellicati, l’insegnante di canto Veronica Morelli e tutti i tecnici che ci hanno supportato nella realizzazione dello spettacolo. Un grazie speciale va, naturalmente, anche alla nostra preside Sabina Tombesi, che anche quest’anno ci ha permesso di avviare questo progetto tanto amato da noi studenti, continuando la tradizione avviata ormai da qualche anno».

La mostra degli elaborati realizzati dagli studenti e dalle studentesse è visitabile nel Teatro Comunale di Urbisaglia fino al 2 settembre 2023.

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