giovedì, Aprile 10, 2025

«Così abbiamo interpretato
il fumettista Benito Jacovitti,
nostro illustre ex compagno»

PERSONAGGIO - Resterà aperta fino al 18 giugno la mostra degli alunni e delle alunne del liceo artistico Cantalamessa. E' stata inaugurata con un convegno dedicato alla sua figura

Una mostra per valorizzare la figura di Benito Jacovitti, notissimo fumettista particolarmente conosciuto negli ultimi decenni del ‘900, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita. Jacovitti è stato un alunno del liceo artistico di Macerata  Resterà aperta fino al 18 giugno ed è stata inaugurata nell’ambito di Macerata Racconta. 
L’evento si è aperto con un convegno alla Biblioteca Statale in corso Garibaldi a Macerata. Ha introdotto e moderato l’incontro il professor David Miliozzi docente del Liceo artistico, mentre a presentare il fumettista sono stati tre relatori: il professor Juri Meda, docente di Letteratura per l’infanzia all’Università di Macerata, la professoressa Sabina Tombesi, dirigente scolastica del Liceo Artistico e il professor Adriano Sandroni insegnante di Discipline plastico scultoree e profondo conoscitore del mondo del fumetto.
Al termine della conferenza è stata inaugurata nel cortile del Dipartimento di Studi umanistici la Mostra curata dalle docenti Lucia Spagnuolo e Lucia Indellicati, nella quale è possibile vedere molti elaborati eseguiti degli studenti delle classi 2D, 2E, 2F e 2G del Liceo Artistico di Macerata oltre ad alcune opere eseguite da alcuni ex allievi: Filippo Adriani, Giacomo Virgili, Luigi Pannelli, Ivan Canalini.
«Il tema dato ai giovanissimi studenti, attualmente frequentanti il Liceo Artistico, è stato: vivere il personaggio all’interno del fumetto jacovittiano. Prendendo spunto dallo stile e considerando alcune vignette di Jacovitti, i ragazzi sono riusciti ad elaborare, prima graficamente e poi pittoricamente, il proprio personaggio con originalità unica ma vicina a quella del noto fumettista» spiega la professoressa Lucia Spagnuolo.
Raccontano alcuni studenti della classe 2°E: «il progetto ci è stato presentato dalla nostra professoressa di Discipline grafiche e pittoriche Lucia Spagnuolo, che ci ha stimolato a partecipare con la produzione di nostri elaborati grafico-pittorici. All’inizio ci ha presentato la figura di Jacovitti, che noi non conoscevamo. Ci ha detto che è uno tra i più famosi ex allievi della nostra scuola. Poi ci ha fatto analizzare il suo metodo di lavoro e la sua satira. A questo punto ha chiesto a ciascun alunno di portare una propria foto e di riprodurla su carta, poi abbiamo dovuto scegliere uno dei personaggi di Jacovitti e abbiamo riprodotto il nostro viso in maniera caricaturale sul modello del fumetto. Tra i lavori richiesti c’è stata anche la produzione di una tavola 50×70 sulla quale ciascun alunno e alunna ha riportato parte di vignette che sono state colorate con i pastelli acquarellabili, una tecnica che non tutti conoscevamo. Impegnarci per questo progetto è stato divertente per diversi motivi: intanto abbiamo conosciuto un nostro “ex compagno” che ha frequentato questa scuola così creativa e che è diventato famoso per la sua arte, inoltre, il suo stile così satirico e ironico è allegro e scanzonato, adatto ad un pubblico di ragazzi. Anche il lavoro di gruppo è stato piacevole perché tutti eravamo impegnati per un obiettivo comune: realizzare un bel prodotto da inserire in una mostra e questo ci ha fatto sentire anche un po’ protagonisti».

Il convegno dedicato a Jacovitti

Potrebbe interessarti

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Ultime notizie

FOTO