Quando la passione per la musica si sposa con lo studio e con gli incontri giusti non può che nascere qualcosa di grande e bellissimo, in grado di dare luce e calore ad un’intera vita e senso a tanti sacrifici.
È questo, in sintesi, il messaggio con il quale la dirigente scolastica Roberta Ciampechini ha aperto la cerimonia di consegna dei flauti che si è tenuta al Convitto Nazionale “G. Leopardi” di Macerata.
«Stupendi flauti – si legge in una nota – assegnati dalla scuola ad alcuni promettenti studenti e studentesse delle classi terze, per ricompensare il loro impegno, il loro rispetto e cura per uno strumento così bello e prezioso».
Premiati dalla professoressa Marta Montanari, insegnante di flauto traverso della scuola, gli alunni e le alunne Giada Quagliani, Noemi Bellofatto, Irene Cilla, Gabriel Perdomo e Sayuri Rufina Huayhuapuma Cuaresma, sono stati omaggiati della performance della flautista Costanza Marchiani, ex alunna della scuola che, parlando ai ragazzi e alle ragazze della sua esperienza, ha ricordato con tenerezza, come dal primo incontro con il Convitto sia nato poi quell’amore che a breve la porterà a laurearsi in flauto al Conservatorio.
«L’evento – continua la scuola – è stato allietato dalla partecipazione dei professori di musica David Taglioni (violino), Nicola Basilico (chitarra), Marta Marrocchi (pianoforte) e dei ragazzi e delle ragazze iscritti all’indirizzo musicale che si sono esibiti accompagnati dalla dirigente Ciampechini impegnatissima nella direzione di due scuole ed al contempo grande pianista, esempio eccelso di come la passione per la musica, se la motivazione è forte, si possa perfettamente conciliare con la scuola e lo studio».