C’è anche un laboratorio di sopravvivenza tra le molteplici attività del progetto accoglienza dell’Ite “Gentili” di Macerata che ha visto protagonisti i nuovi studenti e le nuove studentesse. Referente è il docente di lettere Fabio Natali.
Nelle prime settimane gli alunni e le alunne delle classi prime hanno visitato tutti i locali della scuola, dai laboratori alla biblioteca, per poi fare un tour attraverso la città di Macerata, fermandosi nei punti più caratteristici e ricchi di significato; le attività sono proseguite con le uscite in giornata al lago di Fiastra e Lame Rosse in collaborazione con Risorse active tourism dove i giovani e le giovani hanno affrontato un impegnativo cammino denominato “Laboratorio di sopravvivenza” accompagnati dai docenti e dalle guide turistiche.
Si è svolto inoltre il laboratorio artistico condotto dal maestro di teatro Francesco Facciolli la cui forte presenza scenica ha catturato i giovani mostrando come l’attività teatrale possa essere un antidoto ai mali della società. Il percorso di accoglienza si è concluso allo stadio Helvia Recina dove sono state eseguite le prove per saggiare le capacità fisiche di resistenza, forza e velocità dei ragazzi e delle ragazze. Il professor Natali sottolinea come tutte queste attività abbiano una valenza formativa essenziale e siano necessarie affinché ogni alunno abbia piena conoscenza dei luoghi in cui si sta formando e costruisca da subito coi pari, con i docenti e tutto il personale scolastico, uno spirito di gruppo sano e forte. La dirigente scolastica Alessandra Gattari sostiene queste attività che portano a facilitare una maggiore socializzazione tra gli studenti e favorire il clima educativo; lo stare bene a scuola è condizione fondamentale per poter iniziare un processo di apprendimento e formazione della persona.
Laboratorio di sopravvivenza
per i nuovi studenti dell’Ite Gentili
MACERATA - Alunni e alunne delle prime classi hanno partecipato ad una serie di attività nell'ambito del Progetto di Accoglienza