lunedì, Dicembre 23, 2024

Garzette, cormorano e germani reali:
gita al lago con le guardie venatorie

MONTELUPONE - Alunni e alunne della scuola primaria “Madre Teresa di Calcutta” hanno osservato da vicino i nidi artificiali piazzati dai federcacciatori

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La zona umida di Montelupone, visitata da bambini e bambine della scuola “Maria Teresa di Calcutta”

Una gita al lago per osservare gli uccelli e la fauna selvatica. Approfittando di una bella giornata primaverile e grazie alla disponibilità della scuola primaria “Madre Teresa di Calcutta” di Montelupone, si è svolta un’uscita didattica in una zona umida artificiale in contrada Molino nel comune di Montelupone.
Per l’occasione erano presenti il presidente provinciale Fidc e coordinatore delle Guardie Venatorie Volontarie dell’ associazione Galassi Nazzareno e la coordinatrice regionale delle cacciatrici Federcaccia Fabiola Bruzzesi e anche responsabile del progetto “scuola”.
«L’uscita era finalizzata  – si legge in una nota – alla conoscenza della fauna selvatica presente nel nostro territorio che vive in questi luoghi o per la nidificazione o per un transito in attesa di raggiungere i luoghi del nord Europa per poi nidificare li. I bambini  e le bambine sono rimasti entusiasti nel vedere alcuni esemplari delle specie Garzetta, Cormorano e Germano Reale. Proprio nel lago di quella zona umida sono stati messi alcuni nidi artificiali da parte dei federcacciatori di Montelupone, in modo da facilitare la nidificazione dei Germani reali senza il rischio di essere predati dalle specie opportuniste come la volpe e i corvidi».
Ai bambini e alle bambine è stato illustrato il costante lavoro di manutenzione di questa zona umida artificiale con lo scopo di far trovare un habitat idoneo alla sosta della fauna selvatica acquatica.
Un’esperienza interessante per tutti che ha fatto riflettere sul fatto che spesso non siamo a conoscenza delle varie specie di fauna selvatica che popolano il nostro territorio.
«Con la promessa di approfondire ancor meglio l’argomento, si è fissato un evento in un’altra zona umida del territorio per la prossima primavera (aprile-maggio) con la speranza di poter visionare altre specie come le Marzole, i Combattenti, i Cavalieri d’Italia, i piro-piro, insomma la variegata gamma di fauna selvatica acquatica che con il ripristino di queste zone umide, ambienti unici nella nostra provincia che non presenta zone umide di una certa estensione, trovano ambienti a loro confacenti».

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