lunedì, Dicembre 23, 2024

Sulle vie della parità le filandaie
e 10 maestre che vollero volare

OSSERVATORIO DI GENERE - Proclamate ieri, durante una conferenza stampa online, le scuole vincitrici del concorso didattico giunto alla sua 5° edizione

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Sono state proclamate ieri, durante una conferenza stampa online, le scuole vincitrici del concorso didattico “Sulle vie della parità nelle Marche”, giunto alla sua V edizione. Il concorso, indetto dall’Osservatorio di Genere in collaborazione con l’Ats n. 15, il Sistema Museale dell’Università di Camerino, Settenove edizioni, Cgil, Cisl e Uil Marche, UsigRai, Lions Club Macerata Host e realizzato con la sponsorizzazione di Coop Alleanza 3.0, è cresciuto negli anni e coinvolge ogni anno sempre più scuole della regione di ogni ordine e grado.
L’iniziativa è parte del concorso nazionale Sulle vie della parità (Edizione IX) promosso da Toponomastica femminile con la partecipazione e il patrocinio di numerose realtà nazionali (istituzioni e associazioni).
Alla presenza di Claudia Santoni, Silvia Casilio (presidente e vice presidente Osservatorio di Genere), Danila Baldo (vice-presidente Toponomastica femminile), Barbara Re e Alessandro Blasetti (Università di Camerino), Cristiana Ilari (Cisl), Marina Marozzi (Uil), Michela Verdecchia (Cgil), Meri Marziali (Coop Alleanza 3.0), Valeria Pasqualini (ATS 15) e Gaia Tedesco (Lions Club Macerata Host) si è quindi conclusa questa prima fase dell’iniziativa, che vedrà la sua conclusione il 19 maggio, quando avverrà la premiazione delle scuole vincitrici.
Durante la cerimonia di premiazione, che avrà luogo in presenza all’Università degli studi di Camerino, saranno anche rese note le motivazioni per ogni singolo premio.
Claudia Santoni, presidente dell’Osservatorio di Genere, ha dichiarato:
«Questa quinta edizione del concorso “Sulle vie della parità nelle Marche” ha di nuovo raggiunto gli obiettivi che il bando si era posto: promuovere nuove figure femminili, proporre intitolazioni, narrare la parità, sperimentare metodologie didattiche attive ed inclusive. Mi sembra che emerga in più un filo conduttore comune che si orienta a raccontare una storia delle donne fortemente connessa con lo sviluppo sociale, economico e culturale del nostro territorio. L’operosità e il protagonismo femminile infatti emergono dai lavori presentati dalle scuole sia come traccia storica nelle vicende collettive del lavoro industriale (come nel caso delle filandaie) di quello intellettuale (come nella storia delle 10 maestre che vollero votare) sia come percorso individuale, guardando ad un futuro che veda finalmente il compiersi di una piena parità di genere anche in campo scientifico e tecnologico. Un grazie dunque alle scuole che hanno saputo tenere insieme memoria, saperi e competenze tra passato, presente e futuro».

I vincitori e i premi:
Per la provincia di Macerata L’Ats 15 assegnerà un contributo di 150 euro per l’acquisto di materiale scolastico a:
Premio Stem e parità di genere: 3^A dell’Istituto comprensivo “Egisto Paladini” di Treia (secondaria di I grado) con il progetto”STEM di genere: quando le donne fanno la differenza” – sezione C STEM. Il progetto è stato coordinato dalla prof.ssa Elisa Benedetti e dal prof. Federico Teloni.
Premio Stem e parità di genere: alla classe V^A Montessori dell’Istituto “E. Fermi” di Macerata (Scuola primaria) con il progetto “Viaggio nel tempo con Edmea Pirami: una farfalla nella storia” – sezione C Stem. Il progetto è stato coordinato dalla maestra Silvia Lattanzi.
L’Università di Camerino accoglierà le due classi vincitrici della sezione STEM a Camerino riservando loro due esperienze laboratoriali della durata di due ore. La visita avrà luogo una mattinata di maggio (preferibilmente fra il 9 e il 13) e le classi saranno accolte all’Orto botanico, dove potranno fruire i laboratori di informatica, visitare l’Orto e incontrare qualche “abitante” del Museo.
Per le scuole della Regione Marche, i vari partner assegneranno un contributo di € 150,00 per l’acquisto di materiale scolastico a:
Premio Donne, lavoro e diritti: alla classe 3^B Grafica e comunicazione “Seneca” dell’Istituto d’istruzione polo3 Fano  (secondaria di II grado) con il progetto “Giulia e le altre. La straordinaria storia delle dieci maestre che vollero votare” – sezione A Cittadinanza attiva. Il progetto è stato coordinato dalle docenti Tiziana Conti e Anna Maria Ucci (Contributo CGIL-CISL-UIL).
Premio Percorsi di parità a scuola: studenti e studentesse delle classi della 1^F, 2^F e 5^F del Liceo Scientifico e delle Scienze Umane “Laurana Baldi” di Urbino (Secondaria di II grado) con il progetto “Il mistero della nostra casa nell’Adriatico” – sezione A cittadinanza attiva. Il progetto è stato coordinato dai prof. Valerio Bergamaschi, Marco D’Errico e dalla prof.ssa Veronica Marchi (Contributo Coop Alleanza 3.0)
Premio Percorsi di cittadinanza attiva: classe 1^G dell’Istituto Comprensivo “Matteo Ricci” Scuola secondaria di I grado A. Manzoni di Camerata Picena (Secondaria di I grado) con il progetto “Una donna unica come tante” – sezione A cittadinanza attiva. Il progetto è stato coordinato dalla prof.ssa Giovanna Scarabotto e dal prof. Giuseppe Carnevale (Contributo Lions Club Macerata Host)
Premio Donne e progresso tecnologico: classi 1AP e 1BP – indirizzo Ipssas (Istituto Professionale per la Sanità e l’Assistenza Sociale) dell’Iistituto d’istruzione superiore “L. Donati – Fossombrone (Scuola secondaria di II grado) con il progetto “Storie di filandaie a Fossombrone” – sezione B- Lavoro. Il progetto è stato coordinato dalle professoresse Nadia Badioli, Sara Barcelli, Silvia Bartolini, Patrizia Domeniconi, Orietta Girelli, Barbara Marzoli e Giulia Salciccia (Contributo del Sistema Museale Università di Camerino che, a maggio tra il 9 e il 13, accoglierà le classi vincitrici a Camerino riservando loro due esperienze laboratoriali della durata di due ore).
Premio Donne resistenti: classe 4^AL – Liceo Scienze Umane dell’Istituto d’istruzione superiore “L. Donati – Fossombrone (Scuola secondaria di II grado) – sezione A cittadinanza attiva e D Percorsi di legalità e partecipazione. Il progetto è stato coordinato dalle professoresse Sonia Paradisi e Silvia Bartolini (Contributo dell’Osservatorio di Genere)
I progetti vincitori dell’edizione regionale saranno automaticamente premiati anche a livello nazionale nell’ambito del concorso didattico “Sulle vie della parità” di Toponomastica femminile e saranno raccontati sulla rivista online “Vitamine Vaganti” (https://vitaminevaganti.com/)
Tutte le scuole riceveranno oltre all’attestato di partecipazione libri della Settenove Edizione.
Come consuetudine ad impreziosire i singoli premi un’opera artistica realizzata ad hoc per il concorso dalle artiste Luisa Gianfelici, Elena Borioni, Aurora Carassai e Daniela Scriboni.

Per ogni informazione: www.osservatoriodigenere.com

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