Kit scolastici e tablet consegnati ad alcuni istituti del cratere del Maceratese dalle Acli di Macerata per mano della presidente Provinciale, che ha incontrato i rappresentanti. Sono stati acquistati grazie al progetto delle Acli Nazionali Avviso 3 “i luoghi del Terremoto” mentre i tablet sono stati acquistati direttamente dalle Acli di Macerata grazie ai fondi del 5 x 1000 annualità 2018.
«Purtroppo in questo momento – dice la presidente provinciale Scoppa – sembra che il cratere sia un po’ dimenticato ma noi, grazie all’aiuto delle Acli Nazionali abbiamo deciso di fornire del materiale alle scuole per dare sostegno a quelle situazioni familiari che si trovano in disagio. I tablet sono frutto della scelta della Presidenza Provinciale di devolvere il 5 x 1000 annualità 2018 per andare a facilitare quelle situazioni in cui la didattica a distanza ha evidenziato criticità per carenza di connessione o di mezzi adeguati. Con questa donazione non pretendiamo di risolvere tutti i problemi ma di iniziare a dare un segno aprendo una linea di collaborazione perché la formazione, soprattutto in questo momento storico, va sostenuta. Lavorare con la scuola e lavorare con i giovani è un compito della scuola e delle associazioni come la nostra».
I rappresentanti degli istituti hanno ringraziato le Acli di Macerata mettendo in evidenza che l’attenzione rivolta faceva molto piacere perché ci sono situazioni davvero difficili sul territorio a partire da problematiche
economiche a quelle di sistemazione tutt’ora nelle sae. Il rappresentante dell’Istituto Comprensivo di Camerino, nel suo saluto, sottolinea come l’iniziativa sia lodevole ed invita a pubblicizzare il più possibile questa iniziativa perché faccia da volano alla nascita di nuove iniziative a favore delle scuole dell’istituto perché c’è bisogno di aiuto e quello che arriva dal Governo centrale non è sempre sufficiente. Gli istituti coinvolti: “Enrico Mattei” di Matelica, “Giacomo Leopardi” di Sarnano, “Mons. Luigi Paoletti”, “Simone De Magistris” di Caldarola, ”Egisto Paladini” di Treia, ”Ugo Betti” di Camerino, “Enrico Fermi” di Macerata.