martedì, Dicembre 24, 2024

Neo laureato sceglie di fare il bidello
e la scuola lo premia con un diploma
«E’ il più importante della mia carriera»

MACERATA - Marco Morosini è stato festeggiato ieri da tutta la primaria di via Mameli nel suo ultimo giorno di lavoro. «Ho cercato di essere un fratello maggiore e di portare la mia positività. Sono cresciuto tantissimo»

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Marco Morosini durante la cerimonia di ieri a scuola

«Ieri mi è stato conferito un diploma, uno dei più importanti della mia carriera professionale ed accademica, anche più della laurea magistrale. Questo titolo, a differenza degli altri precedentemente conseguiti, è un attestato non già di merito “stricto sensu”, bensì una manifestazione di stima e affetto dimostrata da un ente pubblico: la scuola». A raccontarlo è Marco Morosini, 24 anni, di Macerata. Il suo diploma l’ha ottenuto lavorando come bidello, termine ormai obsoleto, sostituito da sigle e nomi complessi, ma che continua a rappresentare così bene una delle figure più rappresentative per gli alunni e le alunne di tutte le età.
Marco non avrebbe pensato di iniziare la sua carriera da neolaureato come bidello ma soprattutto non avrebbe mai immaginato che quel lavoro, che lui ha svolto con passione e dando tutto se stesso, gli avrebbe procurato tanta stima e soddisfazione.

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Marco con la professoressa Annalisa Foresi

«Mi sono laureato “in mascherina” ad ottobre – racconta  – durante una discussione a distanza interrotta da tuoni e fulmini. Per un mese e mezzo ho inviato curricula e non ho ricevuto risposte o al massimo ho ricevuto dei rinvii. Ho provato anche ad iscrivermi alle graduatorie del Miur per il personale Ata e con mia grande sorpresa ho ricevuto diverse proposte. La prima per la scuola di Montefano. Ho accettato perché ho capito che trovare lavoro in piena pandemia, pur con due lauree con lode e anche se sono studente di un master, nons arebbe stato facile. Sentivo il bisogno di lavorare subito con un contratto ben fatto e in maniera riconosciuta. E’ stata la tipologia contrattuale a guidare la mia scelta». Così è iniziata l’avventura di Marco il quale, dopo la supplenza a Montefano, sia alle elementari che alle medie,  a gennaio ha accettato una supplenza una supplenza covid (così sono chiamati i nuovi contratti istituiti dal Miur ndr) alla Mameli.

marco_morosini_scuola-4-1024x769«A lavoro ho portato tutto me stesso – sottolinea Marco –  questo vuol dire non nascondere nulla, anche il voler lavorare in un clima positivo e accogliente. Mi sono presentato come una persona non fredda e distaccata che urla o porta debolezze a scuola ma una persona empatica. Ad alunni e alunne mi sono proposto come un fratello maggiore. Ho fatto qualcosa di assolutamente diverso da ciò per cui ho studiato ma ho avuto tante opportunità, ad esempio quella di vaccinarmi».
A scuola Marco ha portato anche la sua passione per la musica: «Io suono il pianoforte e una maestra Annalisa Foresi suona la chitarra. Durante la chiusura per zona rossa abbiamo deciso di suonare insieme dalla classe e di raggiungere così gli alunni e le alunne collegati in dad».

marco_morosini_scuola-6-1024x768Di certo l’impegno e la convinzione di marco Morosini non è passata inosservata e ieri, in suo onore, le docenti della scuola di via Mameli hanno organizzato una cerimonia per il conferimento di uno specialissimo diploma. «ieri era il mio ultimo giorno di lavoro – ricorda il collaboratore covid – e ad un tratto tutti i bambini e le bambine sono usciti in giardino, pensavo fosse una prova di evacuazione, poi ho capito che invece avevano organizzato la festa per me. Mi hanno anche preparato un tocco fatto con pezzetti di carta colorati. Questo diploma probabilmente è il più importante della mia carriera, nonostante so benissimo il valore degli altri diplomi, ma questo è stato un attestato di stima e simpatia da parte di una scuola intera».

marco_morosini_scuola-5-575x1024E per finire Marco non risparmia ringraziamenti. « Un contesto lavorativo così accogliente, positivo e profondamente umano è raro, credo rarissimo. La crescita personale e professionale è assicurata.
Ora posso definirmi un registro presenze umano: conosco a memoria tutti i nomi dei bambini e delle bambine di ogni classe dell’intero plesso. La complicità dei colleghi, delle colleghe e del corpo docente è stata essenziale.
Oggi si è chiuso questo bellissimo periodo della mia vita. Con grande sorpresa, sono stato al centro di una commovente cerimonia di consegna del diploma di ringraziamento “per la collaborazione, la disponibilità e il sorriso con cui ci hai accompagnato ogni giorno”. Una vera festa in presenza di tutti i bambini e le bambine della scuola e tutti gli operatori scolastici, nessuno escluso.  Un abbraccio a tutte le persone entrate nella mia vita nel corso di questi mesi. La scuola è bella, davvero».

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11 COMMENTS

    • Sei speciale, apprezzi la crescita, iniziando da te, conoscendo te stesso in rapporto a tutti gli Operatori, ma sopratutto agli alunni, che hanno bisogno di operatori carichi di umanità e utilizzando le loro conoscenze a 360′. Che gioia, hai la strada spianata per la dirigenza, auguri per una brillante carriera. Ciao Marco

  1. Complimenti e grazie a tutti i ragazzi che come te, lasciano un segno, di impegno e grande umiltà nelle nostre scuole.

    • Ho letto questa storia con molto interesse, penso che i ragazzi come te siano fondamentali per il nostro paese, in questo momento storico di rinascita per noi tutti, avere delle persone come te che si mettono in gioco partendo dal basso, non ha prezzo! Sei un grande, arriverai presto al traguardo.

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