di Francesca Marchetti
Chi si ricorda del gioco dello “zompetto” (zumbittu in dialetto maceratese)? E quello della “campana”? Sono la stessa cosa: si usano gessetti o sassi bianchi per disegnare sull’asfalto o tracciare le linee sullo sterrato e così comporre un percorso da fare saltando qua e là con grande agilità.
Bolle numerate, spirali, orme, forme e linee geometriche e coccinelle colorate fino ad arrivare alla scala verso il sole. Una versione moderna e rivisitata dell’antico gioco è comparsa sul vialetto del centro aggregativo “Ciurlanti Alfredo” a Casette Verdini. Chi l’ha realizzato sono i ragazzi e le ragazze della Proloco Giovani che si sono muniti di pennelli, vernici colorate e tanta pazienza. Giovani dai 16 ai 23 anni hanno trascorso un paio di weekend sporcandosi letteralmente le mani per trasformare quei 200 metri di selciato che si trova davanti al centro Ciurlanti in un percorso dai mille segni colorati da seguire passo dopo passo.
«L’idea è nata dalla proposta fatta da una signora della zona a Michela Rapari, la responsabile della sezione Giovani – racconta Gabriele Ranzuglia, presidente della Proloco – Dopo l’approvazione da parte del Comune siamo passati alla realizzazione. Il risultato è stato ottimo, ci siamo divertiti e abbiamo passato del tempo insieme. I residenti sono contenti e sono stati molto collaborativi, chi ci portava un caffè, chi una merenda. I più anziani si fermavano a chiedere che cosa stavamo facendo, e sorridevano quando capivano che era una specie di “zompetto” o “campana”. I bambini e le bambine ne vanno pazzi e anche alcuni podisti si cimentano nel percorso, che è impegnativo. Anche il sindaco Mauro Romoli e l’assessore allo sport Marco Ranzuglia ci hanno fatto i complimenti. I ragazzi e le ragazze hanno mostrato impegno e orgoglio.»
