sabato, Dicembre 7, 2024

Non cadere nella rete:
un padlet per navigare in sicurezza

CORRIDONIA - Laura Lattanzi e Serena Leoperdi raccontano sul Blog Ipsia l'attività svolta con la professoressa Katiuscia Palmini

padlet

Ghosting, orbiting, flaming e molto altro: se le relazioni tra persone potevano essere complicate e a volte dannose prima dei social, il mondo del web ha contribuito a rendere i rapporti sociali ancora più difficili. Interrompere ogni tipo di contatto con un partner, amico o conoscente senza un apparente motivo nel web diventa ghosting mentre ricomparire improvvisamente si chiama orbiting. Queste sono solamente due delle tante pratiche pericolose e dannose per chi le riceve a cui si può andare incontro nella rete.

Ad occuparsi di questo tema sono state due studentesse della classe 2^A dell’ Ipsia “Filippo Corridoni” di Corridonia. Laura Lattanzi e Serena Leoperdi hanno preso parte a un’attività realizzata dalla professoressa Katiuscia Palmini: un padlet chiamato Non cadere nella rete, ovvero una bacheca tutta dedicata ai pericoli che possono incontrare tutti coloro che navigano in rete. Tutti gli studenti della classe hanno preso parte al progetto inserendo degli argomenti a loro piacimento. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i ragazzi e renderli consapevoli dei rischi che si possono correre su internet e delle conseguenze delle proprie azioni.

“Internet è uno strumento potentissimo in cui si possono trovare una infinità di informazioni”, scrivono le due studentesse. Bisogna però fare attenzione al suo lato più oscuro. Un lato raccontato dai ragazzi e dalle ragazze che con cura spiegano tutti i pericoli per riconoscerli e starne alla larga.

di Laura Lattanzi e Serena Leoperdi (2^A)

Salve a tutti, siamo due studentesse della classe 2^A dell’Ipsia “Filippo Corridoni” di Corridonia.

Oggi vi presenteremo una fantastica attività realizzata dalla professoressa Katuscia Palmini: un padlet a cui ha lavorato tutta la nostra classe chiamato “Non cadere nella rete”. Che cos’ un padlet? Si tratta di una bacheca dove gli studenti possono inserire degli argomenti a loro piacimento.

In questo caso ci siamo occupati dei pericoli che si possono riscontrare in rete, in modo tale da sensibilizzare i ragazzi, renderli consapevoli dei rischi che possono derivare dalle loro azioni, così da poter ridurre la possibilità che questi ultimi vengano ingannati. Infatti, internet è uno strumento potentissimo in cui si possono trovare una infinità di informazioni.

Però c’è anche un lato oscuro, occulto del web: come si dice infatti non è tutto oro ciò che luccica! Nella rete, ci sono anche dei web sommersi, poco conosciuti a cui non si può accedere dai comuni motori di ricerca, ovvero il “Deep Web“ e “Dark Web”. Fortunatamente non è accessibile a chiunque perché serve un ampia dimestichezza con il mezzo. Ora vi lasciamo con il nostro padlet.

Buona lettura!!!

L’articolo completo su Blog Ipsia

 

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