lunedì, Dicembre 23, 2024

Beccaccini, pettegole e piro piro:
alla scoperta della fauna locale
con le federcacciatrici

ESPLORA - Federica, Fabiola ed Elisa hanno presentato il progetto scuola. Previste lezioni con il tecnico e visita guidata ai laghetti artificiali

federcacciatrici
Le federcacciatrici Federica, Fabiola ed Elisa

La Federcaccia va a scuola. In occasione di una gara cinofila che si è svolta presso il “campo di addestramento cani Sangiustese”, le tre cacciatrici Federica, Fabiola ed Elisa  hanno illustrato il progetto che prevede il coinvolgimento delle scuole con lezioni in classe, tenute da un tecnico faunistico che accompagnerà alunni e alunne alla scoperta elle varie specie acquatiche presenti sul nostro territorio e delle loro caratteristiche.

Seguirà poi una visita guidata ad alcuni laghetti artificiali gestiti da cacciatori, da effettuarsi nei mesi di marzo e aprile. «Queste sono le uniche zone umide degne di nota in provincia di Macerata – si legge in una nota –  grazie al lavoro costante di pulizia e controllo del livello dell’acqua è possibile osservare tanti palmipedi e trampolieri nel periodo di risalita verso i luoghi di nidificazione, che trovano in questi luoghi degli habitat idonei alla sosta.
Nonostante la forte antropizzazione sarà possibile osservare tante specie come: marzole, alzavole, beccaccini, combattenti, pettegole, cavalieri d’Italia, corrieri, piro piro. Specie che spesso pensiamo tanto lontane dai nostri luoghi e che invece sono presenti sul nostro territorio e vicino alle nostre abitazioni».

La presentazione del progetto ha messo in risalto la sensibilità femminile per un modo di vivere il rapporto con la natura e con l’ambiente e che le donne federcacciatrici intendono sempre più diffondere tra i giovani.
Presente a questo momento anche il presidente provinciale Fidc Macerata,  Nazzareno Galassi che ha dato la piena disponibilità per la realizzazione del progetto.

Articoli correlati

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ultime notizie