venerdì, Aprile 18, 2025

La Venarella,
il suo Angelo di quasi cento anni
e un ranocchio da baciare

FIUMINATA - La storia dell'antico lavatoio riportato alla luce raccontata dal suo custode

La Venarella

Sai cos’è la Venarella? E’ difficile che tu lo sappia almeno che non te lo abbia raccontato qualcuno che vive a Fiuminata. E a Fiuminata chi conosce meglio la Venarella e può raccontartene tutta la storia è il suo custode speciale. Non a caso si chiama Angelo ed è l’eterno “giovanotto” della via nonostante i suoi quasi cento anni.

Angelo, il custode della Venarella

Finora ha sempre curato la Venarella e racconta che anticamente sua madre e tutte le donne del luogo vi si recavano puntualmente per fare il bucato. Così alcuni abitanti della via, armati i pala, piccone e soprattutto di tanta buona volontà, hanno pensato di riportare alla luce l’antico lavatoio con le sue candide pietre levigate dal tempo e dalla fatica di operose mani.
La Venarella infatti costituisce senza dubbio uno degli angoli più caratteristici di questo bellissimo borgo ed è uno dei tanti laghetti naturali che riaffiorano dalla superficie del terreno che un tempo era occupato da un grande lago di cui oggi rimangono importanti pozzi naturali ( gli Stoni ) e piccole risorgive.
Per visitarla basta raggiungere Fiuminata e passeggiare lungo via Matteotti: si possono osservare i rossi pesciolini nascosti tra le pietre, oppure si può recitare una breve preghiera alla Madonnina che benedice ogni passante dall’alto di una piccola e graziosa edicola.
Ora la Venarella ha anche un nuovo ospite: un aitante ranocchio! Fanciulle del reame provate a baciarlo, forse si trasformerà in un bellissimo principe azzurro.

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