
Nonostante la chiusura dei locali della scuola civica di musica “Stefano Scodanibbio” imposta dal decreto Conte, l’attività didattica non si ferma. Grazie all’appoggio e alla fiducia dei genitori degli oltre 200 alunni ed alunne dell’istituto, i docenti continuano a svolgere le lezioni di strumento e teoria individuali e collettive attraverso l’utilizzo delle videochiamate Skype o Whatsapp. Il contatto tra insegnanti, allievi ed allieve è quasi quotidiano, anche con scambi di video musicali. Gli studenti e le studentesse stanno rispondendo in maniera entusiasta ed altrettanto entusiasto è il lavoro dei docenti, che si sono subito adeguati a questa nuova modalità rimodulando il loro modo di condurre le lezioni musicali. «Insomma il potere della musica – commenta la scuola – è troppo grande per essere fermato da un microbo».