La Banca di credito cooperativo di Recanati e Colmurano sostiene e finanzia la cooperazione con l’istituto Annibal Caro di Civitanova. Lo scorso dicembre sono ufficialmente riprese tutte le attività legate al progetto “Crescere nella cooperazione”, da anni promosso dalla Bcc, che vede coinvolte tre classi della scuola secondaria civitanovese.
Presenti per l’occasione la dirigente scolastica Antonella Marcatili, gli insegnanti referenti del progetto, i rappresentati della Bcc di Recanati e Colmurano, Orietta Montironi, direttore della filiale di Porto Recanati e Porto Potenza, Francesco Rango, responsabile della banca elettronica, e Sabrina Massaccesi, referente del progetto per la banca. Gli alunni delle classi II e III E e i soci della cooperativa “L’essenza del riuso” si sono riuniti alle 10, mentre il presidente ha illustrato le attività che quest’anno saranno messe in campo: produzione e vendita di manufatti con materiali di riuso, cura del giardino della scuola e produzione di talee, servizio di volontariato nella cooperativa Anfass “Il Camaleonte”, raccolta dei tappi di plastica all’interno del plesso per finanziare le sue attività e incontri con gli operatori del centro del riuso “Il Nodo”. Alle 11 invece è toccato alla classe I E riunirsi in assemblea per firmare, davanti alla dirigente scolastica e ad alcuni genitori, l’atto costitutivo della nuova cooperativa “ArtE in pasta”. Il presidente ha spiegato che si lavorerà insieme, in nome della creatività, per sensibilizzare chi ci circonda ad evitare sprechi alimentari e a donare a chi è più bisognoso. Le attività della cooperativa consisteranno nella produzione e vendita di manufatti con materiali di riuso e riciclati, nel servizio di volontariato per il banco alimentare, nella sensibilizzazione sullo spreco alimentare attraverso manifesti e volantini e in un incontro con la cooperativa sociale “Il Faro”. «Sperando che le due cooperative – scrive la Bcc di Recanati e Colmurano – possano raggiungere tutti gli obiettivi prefissati, i soci sono pronti, anche con l’aiuto dei loro insegnanti-tutor ed il sostegno del nostro ente di credito, a iniziare questa nuova avventura».
