lunedì, Dicembre 23, 2024

Ospedale dei pellegrini
e cinta muraria di San Ginesio:
medaglie doro per due cortometraggi

LA SCUOLA ADOTTA UN MONUMENTO - L'istituto comprensivo "Tortoreto" è stato premiato a Napoli. Presente anche il sindaco Ciabocco

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Foto di gruppo con il sindaco Ciabocco alla cerimonia di premiazione

Medaglie d’oro per le scuole di San Ginesio che hanno aderito al concorso nazionale “La Scuola Adotta un monumento”. Ieri mattina, nella bellissima cornice del Teatrino di Corte del Palazzo Reale a Napoli, si è svolta la premiazione del prestigioso concorso promosso dalla Fondazione Napoli Novantanove. Le due scuole primarie del comune di San Ginesio dell’ istituto comprensivo “V.Tortoreto”, con grande orgoglio, tra le 1300 scuole partecipanti in rappresentanza di 450 comuni, hanno ricevuto entrambe il massimo riconoscimento con due cortometraggi. In particolare per la scuola di Passo San Ginesio il riconoscimento della medaglia d’oro giunge per la terza volta consecutiva grazie al cortometraggio dedicato all’adozione dell’Ospedale di San Paolo, detto dei Pellegrini realizzato con la collaborazione delle docenti Raffaela Lambertucci e Fausta Cesetti. Medaglia d’oro stellata invece per il cortometraggio delle classi 4 e 5 del plesso di Via Roma dedicato alla Cinta Muraria di San Ginesio e ideato grazie al contributo della giovane regista ginesina Silvia Luciani, con l’affiancamento delle docenti Eura Dell’Orso e Sabrina Chiappini, dove si è voluta ripercorrere la Storia delle Antiche Mura Castellane, possenti e gloriose, fino ad arrivare a raccontare la tragedia del sisma. scuola_adotta_monumento-2-1024x576Ad accompagnare gli alunni e le alunne, oltre alle insegnanti e alla dirigente Grazia Maria Cecconi, si sono recati il sindaco di San Ginesio Giuliano Ciabocco e gli assessori Mari e Alessandrini. Il sindaco ha voluto condividere con gli alunni e le alunne questo momento di immensa felicità e ha sottolineato l’importanza del concorso “La Scuola Adotta un Monumento” in quanto contribuisce a far conoscere tesori del nostro Paese straordinari e spesso sconosciuti che per gli studenti e le studentesse stessi diventano oggetto di amore e conoscenza. Allargando lo sguardo sulla storia artistica, culturale, storica, civile del luogo in cui vivono, gli studenti coinvolti possono costruire un rapporto diretto, motivato e anche affettivo, con il monumento prescelto e lo “raccontano” descrivendone le caratteristiche e rievocandone la storia, denunciandone, ove sia il caso, il degrado. Il prestigioso riconoscimento conferma la qualità del lavoro svolto dagli alunni e dalle insegnanti, il loro amore per il territorio e il loro impegno a prendersi cura e a valorizzare il prezioso patrimonio culturale ginesino. È la testimonianza di una scuola viva, che non si arrende alle difficoltà, ma che è in grado di mettere in atto buone pratiche educative e strategie vincenti.

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