lunedì, Dicembre 23, 2024

“Il corpo è la parola”:
memoria e accoglienza sul palco

MACERATA - Progetto di Teatro Civile per 25 studenti e studentesse del liceo artistico "Cantalamessa"

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Un momento delle prove

È partito con grande entusiasmo ed energia, nella giornata di ieri, il progetto di Teatro Civile al  Liceo artistico “Cantalamessa” di Macerata, dove ha luogo il laboratorio di teatro “Il Corpo è la Parola”, incentrato sulla Pedagogia dell’Espressione. Numerosi sono i docenti coinvolti: Roserita Calistri, per Lettere e Storia, Matteo Antonini, per Discipline Audiovisive e Multimediali, Marco Bozzi, del laboratorio Audiovisivo e Multimediale e Fabiana Vivani, operatrice teatrale e regista. Il progetto, rivolto a circa 25 ragazzi e ragazze delle classi quarte e quinte, si inserisce sia in un percorso didattico coerente con il programma di Storia di Cittadinanza e Costituzione, sia in un percorso educativo e formativo, attraverso il laboratorio di Pedagogia dell ‘Espressione.

«Parallelamente, grazie al percorso teatrale – spiega l’operatrice Fabiana Vivani – gli studenti non solo hanno l’opportunità di ricercare, sviluppare e potenziare le proprie capacità espressive, ma attraverso la lettura e la successiva  interpretazione di poesie, racconti tratti da romanzi e storie autobiografiche, possono prendere in analisi moltissime tematiche civili e sociali, come l’antisemitismo, il razzismo, l’odio, la violenza e l’indifferenza, tematiche che hanno contribuito a guidare i totalitarismi verso lo sterminio del popolo ebraico. Da tutto ciò – continua la Viviani – si approfondiscono l’importanza della memoria, del rispetto dell’altro, dell’accoglienza e della visione di una società futura che aspiri ad una convivenza globalizzata fatta di solidarietà, umanità e giustizia».

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Nelle ore di Laboratorio Audiovisivo e Multimediale, inoltre, gli alunni e le alunne progetteranno e realizzeranno sfondi e scenografie multimediali per videoproiezioni. Le scenografie saranno finalizzate all’allestimento dello spettacolo teatrale che andrà in scena domenica 26 gennaio 2020 al Cineteatro “Camillo Ferri” di Montecassiano e sabato 1 febbraio 2020, con due rappresentazioni al Teatro “Don Bosco” di Macerata; entrambi gli eventi saranno sostenuti dalle sezioni Anpi di Montecassiano e di Macerata.

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