Che strada faceva un condannato a morte per raggiungere piazza Mazzini, luogo in cui si svolgevano le esecuzioni nella Macerata del passato? In piazza della Libertà le lancette dell’orologio planetario si sono spostate indietro nel tempo per far partire il viaggio. Il gruppo di bambini e bambine che ha preso parte alla “Passeggiata del brivido” proposta nell’ambito dei tour del trekking urbano. Il gruppo si è poi fermato davanti alla Chiesa della Misericordia, in piazza Mazzini, davanti alla torretta del Boia in via dei Sibillini, e passando per porta Montana, dove veniva esposta la testa del condannato, ha raggiunto la biblioteca.
Una passeggiata tra quiz e prove da superare che ha visto bambini, bambine e famiglie protagoniste in un pomeriggio in cui, tra una maschera di Halloween e l’altra, hanno scoperto una faccia diversa della città. Un percorso iniziato dalla torre dei tempi, in piazza della Libertà e che è terminato in biblioteca Mozzi Borgetti con delle letture a tema curate dalla casa editrice Giaconi.
Hanno aderito in tanti, oltre 50 bambini accompagnati da mamme e papà, alla “Passeggiata del brivido” pensata e curata da Silvia Alessandrini Calisti e da Erika Mariniello, giornalista di viaggi, nell’ambito del ricco programma 26esima giornata nazionale del “Trekking Urbano”, a cui la città di Macerata ha partecipato.