È giunta alla quarta edizione la “Festa dei diplomi” organizzata dall’’I.I.S. “E. Mattei” di Recanati. Ieri nella cornice del ristorante “La Cipolla d’Oro” di Potenza Picena il personale della scuola ha festeggiato gli alunni e le alunne che hanno conseguito il diploma di Stato. Il dirigente Giovanni Giri, ha ricordato l’evoluzione in positivo delle iscrizioni negli ultimi anni. Il Mattei promuove le certificazioni informatiche e linguistiche e prosegue nella direzione del digitale, una sfida iniziata nell’a.s. 2016-2017 che riguardava solo tre classi prime, in via sperimentale e che oggi coinvolge tutti i nuovi iscritti. Il Mattei da qualche anno promuove anche lo studio della Filosofia, che è stata inserita nei curricula delle classi terze e quinte, per insegnare a porre domande, per dare voce all’esigenza di ricercare la verità e la tensione al sapere, la filosofia esprime qualcosa di essenziale per l’essere umano. Il dirigente ha ricordato la collaborazione storica con le aziende del territorio, come dimostrano gli imprenditori intervenuti alla serata. 
L’invito rivolto ai neo diplomati è di portare con loro i ricordi della scuola, non dimenticando di tenere accesi i desideri che avevano il primo giorno. Incaricati della consegna dei diplomi, delle medaglie con il logo dell’Istituto e della rosa rossa alle studentesse sono stati, oltre al dirigente scolastico, l’assessore alla cultura di Recanati Rita Soccio, la Adriana Marziali dell’Ufficio Scolastico Provinciale, il Senatore Luca Marconi, la Arianna Fermani dell’Università di Macerata, il Magnifico Rettore dell’Università Politecnica delle Marche Sauro Longhi ed Enrico Marcantoni dell’Università di Camerino. Un’attenzione particolare l’hanno avuta i ragazzi che si sono distinti durante l’esame di Stato e che hanno conseguito il massimo della valutazione, a loro è stato donato un portachiave, con l’augurio di trovare le chiavi del successo. La serata è continuata con un buffet e la musica curata dall’affermato dj Nicola Pigini, ex alunno dell’Istituto Mattei.
