lunedì, Dicembre 23, 2024

I “detective del clima” in finale
al concorso dell’Agenzia spaziale europea

CIVITANOVA - Una classe del "Da Vinci" ha partecipato con il progetto  "From local (climate data) to global (actions to save Earth)" alla prima edizione dell'iniziativa

Climate_detectives_node_full_image_2Una classe del “Da Vinci” di Civitanova ha partecipato con il progetto  “From local (climate data) to global (actions to save Earth)” alla prima edizione di “Climate Detectives” promosso dall’Esa.  Nel corso dell’anno scolastico  alcune delle attività di potenziamento svolte nelle classi prime hanno riguardato il tema dell’astronomia. La proficua collaborazione tra i dipartimenti di Scienze naturali e di Disegno/Storia dell’Arte, in particolare nelle classi Primo B e Primo C del liceo scientifico e nella classe Primo L dell’opzione “Scienze applicate”, ha portato a diversi risultati positivi.

Al concorso “Climate Detectives” promosso dall’Esa (Agenzia spaziale europea) gli studenti e  le studentesse della classe Primo C, seguiti dai docenti Gaetano Iannitto, Stefano Catalini e David Fiacchini hanno presentato il progetto di ricerca “From local (climate data) to global (actions to save Earth)” e sono arrivati in finale nella competizione europea, ora si giocano la vittoria con le altre 34 “squadre” finaliste (delle quali ben 9 sono italiane).

Il tema del concorso era quello di focalizzare l’attenzione sul clima e sul cosiddetto “cambiamento climatico”, effettuando una ricerca bibliografica ed utilizzando le risorse tecnologiche (immagini satellitari e browser di navigazione dedicati) messe a disposizione dall’Esa: il “Da Vinci Climate Team” del Primo C, partendo da alcune domande chiave e seguendo la metodologia dell’inquiry (Ibse), ha raccolto i dati climatici e meteorologici relativi alla nostra regione e al territorio civitanovese, utilizzando anche il database della Stazione Meteorologica “Davis Vantage Vue” della scuola, e ha elaborato dei grafici pluvio-termici che rappresentano una sorta di sintesi dei dati analizzati. L’indagine ha quindi evidenziato come alcuni fenomeni meteorologici estremi (periodi siccitosi, rovesci di forte intensità e conseguenti problemi idrogeologici, periodi molto freddi/caldi “fuori stagione”, ecc.) si siano registrati anche a livello locale con una sempre maggior frequenza in questi ultimi anni.
La ricerca del Primo C si è poi conclusa con delle possibili azioni da mettere in atto, a livello comunale, per mitigare gli effetti del “cambiamento climatico” e per ridurre l’immissione di gas-climalteranti in atmosfera. Comunque vada la selezione finale, il progetto è servito per “allenarsi” su argomenti trasversali, di grande interesse e di estrema attualità, svolgendo ricerche ed approfondimenti in piccoli gruppi. Il progetto di ricerca realizzato dal “Da Vinci Climate Team” è liberamente consultabile nel portale dell’Esa dedicato al concorso: https://climatedetectives.esa.int/ad/from-local-climate-data-to-global-actions-to-save-earth/

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