giovedì, Dicembre 26, 2024

Polisportiva Montecassiano,
Cadette in evidenza

ATLETICA - Le ragazze allenate da Iacopo Palmieri sugli scudi nelle gare della prima fase del campionato regionale di società che si è svolto all'Helvia Recina

 

Caterina-Sbrancia-Chiara-Menotti-Serena-Mandolesi-Clara-Giuseppucci
Caterina Sbrancia, Chiara Menotti, Serena Mandolesi e Clara Giuseppucci

 

Arrivano dallo Stadio Helvia Recina di Macerata, sede della prima fase del Campionato regionale di società della categoria Cadetti/e, i primi squilli della appena iniziata stagione outdoor delle atlete della Polisportiva Montecassiano. Nel week-end appena trascorso infatti, ancora una volta suona la carica per tutte le compagne la “capitana” Chiara Menotti, alla quale nemmeno il vento contrario e le temperature rigide hanno impedito di vincere le gare di 80m e 300m, rispettivamente con il tempo di 10.37 e 42.69. I risultati, oltre a rappresentare i suoi nuovi record personali su entrambe le distanze, rappresentano anche i nuovi record sociali, e tempi di sicuro interesse anche in chiave nazionale. Esordio-boom anche per Serena Mandolesi, che pur essendo solamente al primo anno di categoria riesce ad agguantare il sesto posto finale negli 80m stampando un buonissimo 10.84. Buoni risultati anche da parte di Clara Giuseppucci, anche lei al primo anno di categoria, che nella stessa gara si migliora fino a 11.41. Per entrambe le ragazze anche una prima esperienza sui 300m, conclusi rispettivamente in 47.51 e 49.15. Le tre atlete, con l’aggiunta di Caterina Sbrancia, che ha concluso una gara di salto in lungo condizionata dal vento con la misura di 3,94m, hanno inoltre contribuito al secondo posto finale della staffetta 4x100m, arrivata al traguardo nonostante qualche imperfezione nei cambi con il tempo di 52.97 e battuta solamente dalle brave atlete della Sef Stamura Ancona, vincitrici in 51.84. «I risultati conseguiti – ha commentato il tecnico Iacopo Palmieri, che segue le quattro ragazze – evidenziano la bontà del lavoro finora svolto, e sicuramente le ragazze comprendono che quanto accaduto nel fine settimana, oltre ad essere in gran parte merito loro, deve essere considerato come un punto di partenza e non di arrivo, anche e soprattutto in chiave staffetta».

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